Missione compiuta: 'Papi Gump' Antonio Borromeo ha concluso la sua nuova marcia a piedi di sensibilizzazione per le tematiche della bigenitorialità e dei diritti dell'infanzia, giungendo a Bruxelles e partecipando alla seduta odierna dell'Europarlamento incontrando il vice presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani e l’on. Aldo Patriciello, oltre ad altre delegazioni.
E' stata avviata una interessante collaborazione per celebrare a settembre, a Vasto, il 4° Convegno Nazionale Papi Gump. Inoltre, si lavorerà intorno a un tavolo per la stesura di un disegno di legge tanto atteso.
LA MARCIA - Il 25 aprile la partenza da Vasto e, a seguire, tappe in alcune località italiane ed anche di Svizzera e Francia (con la partecipazione di delegazioni di genitori spagnoli e francesi) prima dell'approdo nella capitale del Belgio, sede delle principali istituzioni d'Europa.
Il suo commento: "Missione compiuta! Per tutti quelli che ci hanno creduto, che mi hanno seguito... che hanno in qualche modo sofferto e gioito con me. A tutti quelli che non ci hanno creduto. A tutti i bambini vittime di soprusi e ingiustizie da parte dei cosi detti 'adulti'. A mio figlio che ha sofferto insieme a me questo enorme tempo distanti, fatto di minuti, ore, giorni, settimane, oltre un mese. ti voglio un mondo di bene Piccolo mio!"
La conclusione: "Insieme si può! Basta sempre crederci nelle cose e, come d'incanto, si avverano. E adesso a casa!"
Domani, sabato 28 maggio, alle 18.45, Papi Gump farà il suo ritorno a Vasto, in piazza Rossetti.
"Accogliamolo con gioia - si legge in una nota -, perché il viaggio è stato durissimo, anche per colpa delle condizioni meteo. Numerosi gli incontri, tanti gli abbracci, tante le proposte messe in cantiere nelle varie città italiane e straniere. Resta la foto di Parigi, con Papi Gump che alza la bandiera italiana sotto la Torre Eiffell, ma resta la sensazione di un cammino fruttuoso e senza fine. Almeno, fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati. La battaglia di Papi Gump è una battaglia che dovrebbe coinvolgere tutti, chi si sente toccato oggi dai temi della bigenitorialità e chi potrebbe sentirsene toccato domani. I diritti dell’infanzia non sono mai al sicuro, mai per sempre. Perciò la lotta continua, perciò il cammino continua. Deve continuare".