Al via la bonifica della ex discarica comunale di via Lota, inclusa insieme a quella di Vallone Maltempo, nella black list dell’Unione Europea insieme ad altri 23 siti sparsi sul territorio regionale per il cui mancato risanamento è prevista una sanzione di 200mila euro l’anno.
Dopo un iter burocratico durato diversi anni, l’area sarà oggetto di interventi di risanamento ambientale mediante la bonifica e la messa in sicurezza permanente del sito.
Il Comune, che ha avviato una procedura negoziata, ha appaltato i lavori all’impresa Edilflorio srl di Vasto che ha praticato un ribasso del 36,91% (297.935 euro) su un importo a base d’asta di 420mila euro. Alla gara sono stati invitate 25 ditte, ma solo 9 di queste hanno presentato le offerte. Nelle prossime settimane e, dopo la definizione della procedura, potranno essere avviati gli interventi.
Non è stato ancora pubblicato, invece, l’appalto per la bonifica dell’ex discarica di Vallone Maltempo, dismessa dopo l’entrata in funzione dell’impianto di riciclaggio e compostaggio di Valle Cena, dove dal 1997 vengono conferiti i rifiuti provenienti dai comuni del comprensorio. Le criticità del sito sono note. Il rischio ambientale legato all’inquinamento delle falde acquifere del torrente Maltempo, che sfocia in mare a nord di Vasto, è stato anche oggetto di un rapporto della Fee Abruzzo di qualche anno fa. La Fondazione europea per l’educazione ambientale ha fatto eseguire analisi che hanno prodotto risultati preoccupanti. La Fee ha lanciato l’allarme dopo aver monitorato per mesi il corso d’acqua e aver capito che l’area in cui veniva accumulato il pattume è una “bomba ecologica”.
Le criticità segnalate nel rapporto sono frutto di una serie di rilievi durati circa sei mesi, durante i quali i volontari Fee hanno accertato che in prossimità del Vallone Maltempo, in corrispondenza della vecchia discarica di rifiuti urbani, penetrano liquami tossici che sono evidenti e rilevabili solo in caso di pioggia abbondante o di nevicate.
Per la bonifica della discarica di Vallone Maltempo la Regione ha stanziato tre milioni e 200mila euro, mentre per quella di via Lota 597 mila euro. Per il sindaco Luciano Lapenna “la bonifica delle ex discariche è il risultato del lavoro quotidiano e silenzioso portato avanti in questi anni dall’amministrazione comunale”.