"Sono un pilota ambizioso e avere un progetto incentrato su di me è molto importante. Vado in una casa che ha dimostrato molto nelle corse e che negli ultimi due anni è cresciuta tanto: sono contento di questa scelta, ci credo e sono motivato, anche se mi dispiace lasciare la Ducati. Ma la carriera è lunga e vedremo cosa accadrà in futuro".
Così Andrea Iannone, nell'ufficialità del suo passaggio, dalla stagione 2017, alla Suzuki, con un contratto biennale.
"Potevo restare in Ducati - si legge in un'intervista del pilota vastese pubblicata su gazzetta.it -, ma alcune parti del contratto che mi hanno proposto non mi piacevano e non era possibile cambiarle e vista l'offerta della Suzuki l'ho accettata. Sarà una tappa importante della mia carriera".
Domenica, intanto, altra tappa dell'attuale stagione della MotoGP, con il sempre atteso Gran Premio d'Italia al Mugello.