Da Riccardo Alinovi, vice presidente del Consiglio comunale (Udeur), riceviamo e pubblichiamo: ''Ora basta! Non mi si può più accusare di voler ritardare l'approvazione di alcunché, quando due giorni fa, senza preavviso, mi si presentano all'ordine del giorno, in Commissione Assetto del Territorio, due comparti, di cui uno di due ettari, pari a 21.000 mc., per uno sviluppo di centinaia di appartamenti. Tutto questo significa una colossale colata di cemento da parte di un noto costruttore vastese, da riversare sulla collina dietro il distributore Esso di via Istoniense. Nell'occasione ho fatto rilevare le anomalie del progetto. Come tutti sanno nei comparti si rilasciano parcheggi e verde pubblico a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Mi chiedo: se il verde pubblico viene ceduto al Comune, com'è possibile che nel progetto venga messo dietro il condominio (così come i parcheggi), divenendo più che verde pubblico accessibile a tutti, verde privato ''condominiale''? Invito tutti ad esaminare il progetto! Il presidente Smargiassi ha ritenuto opportuno, vista l'importanza e la delicatezza della questione, rinviare per una ulteriore verifica. Casualmente, il giorno dopo, ci vediamo recapitare la convocazione del Consiglio comunale per martedì prossimo, dove viene riportato al terzo punto l'approvazione del piano sopra citato. Se la Commissione ha chiesto un rinvio per esaminare, è mai possibile una ''sveltina'' non ritenendo valido il parere della Commissione? Qual è il ruolo della Commissione? Esiste per dare pareri consultivi anche se non vincolanti, ma in questo caso è stato aggirato e delegittimato il suo ruolo. Perché? All'assessora Suriani chiedo: lei tempo fa ha dichiarato che era inaccettabile questa situazione di cementificazione selvaggia, senza alcuna regola, e pertanto chiedeva l'approvazione delle Norme Tecniche. Ora, perché si portano in Consiglio comunale questi comparti devastanti, poco chiari e non regolari per la realizzazione delle aree che dovrebbero essere cedute al Comune? Invito tutti i cittadini a partecipare al Consiglio comunale in modo da guardare in faccia quei consiglieri che votando a favore si assumeranno la totale responsabilità di questo scempio urbanistico. Questa operazione andrà ad aggiungersi al mio personale dossier che invierò (nonostante le minacce ricevute) al presidente della Commissione Antimafia per fare chiara luce su una serie di vicende del passato e del presente meritevoli di grande attenzione. La mia speranza è che l'Autorità Giudiziaria, della quale ho totale fiducia, faccia piena luce sui tanti punti interrogativi che purtroppo ancora persistono. Approfitto dell'occasione per ringraziare tutte le Forze dell'Ordine per il lavoro svolto sui sequestri di edifici abusivi''.