Una rissa tra detenuti è avvenuta qualche giorno fa all'interno del cortile-passeggio per la fruizione delle ore all'aria aperta presso il carcere di Torre Sinello di Vasto. Alla ''contesa'' hanno preso parte cinque detenuti extracomunitari, alcuni dei quali si erano dotati persino di armi rudimentali ricavate da dotazioni delle camere di detenzione e da oggetti personali autorizzati. Alcuni detenuti hanno subito ferite, con diversi giorni di prognosi. Gli stessi hanno avuto bisogno di cure, prestate presso l'ospedale civile ''San Pio da Pietrelcina'' di Vasto, dove i detenuti trasportati con il rito immediato più volte per ricevere le cure da parte del personale sanitario. Una rissa che è da ricondursi alla nuova emergenza in atto in tutti gli istituti di pena italiani che ad oggi contano già circa 44.000 detenuti. In pratica, a meno di un anno dall'approvazione della legge dell'indulto dello scorso anno, è già stata superata la soglia di capienza regolamentare che è di circa 43.000 detenuti, a livello nazionale. Questo sovraffollamento che si verifica soprattutto nelle carceri delle grandi aree metropolitane, determina di fatto dei continui sfollamenti di detenuti verso penitenziari con minori problemi di affollamento di detenuti come attualmente è il carcere vastese, ma che alla fine determinano inevitabilmente problemi di convivenza tra gli stessi detenuti come di fatto è avvenuto qualche giorno fa.