Il gruppo calcio del Cedas Sevel di Atessa ha organizzato nella mattinata di sabato 14 maggio l’edizione 2016 del torneo studentesco di calcio a 5. Per il secondo anno consecutivo si giocherà, oltre che per onorare la memoria del giovane studente Davide Orecchioni e del prof. Mario Scimia, docente di Educazione Fisica presso l’ex Itis di Lanciano, anche per ricordare il giovane e sfortunato calciatore lancianese Lorenzo Costantini, prematuramente scomparso lo scorso anno.
La manifestazione, inserita nel calendario C.S.A.In. (Centri Sportivi Aziendali Industriali) Abruzzo, coinvolgerà oltre 200 giovani studenti e studentesse in rappresentanza di 8 istituti medi superiori di Lanciano (IIS L. da Vinci, ITET E. Fermi, Liceo delle Scienze Sociali De Titta, I.S. Vittorio Emanuele II, Liceo Artistico Palizzi), Atessa (IIS S. Spaventa), Vasto (IIS E. Mattei) e Guardiagrele (Omnicomprensivo).
Gli incontri si disputeranno sui campi allestiti sul terreno di giuoco del Lucio Memmo (pista di atletica leggera) e nella palestra dell’IIS Da Vinci – De Giorgio del capoluogo frentano.
La kermesse vedrà in campo 19 squadre che daranno vita a tre distinti tornei: due maschili che vedranno impegnate rispettivamente le rappresentative “allievi” (studenti delle classi 1°, 2° e 3° media superiore) e “Juniores” (studenti delle classi 4° e 5°); uno femminile in cui si affronteranno le rappresentative d’Istituto.
Alle squadre vincitrici sarà assegnato il “Trofeo Cedas Sevel”, mentre sono previsti premi individuali per i migliori portieri e per gli attaccanti più prolifici.
“A distanza di due mesi dal riuscitissimo e partecipato torneo studentesco di pallavolo – commenta Walter Di Gregorio, coordinatore delle attività sportive dello stabilimento di Atessa – torniamo sui campi per un’altra importante ed intensa mattinata di sport. Vorrei ringraziare anticipatamente tutti i docenti di educazione fisica che, con grande competenza ed entusiasmo, hanno preparato ed accompagneranno i loro ragazzi per questa “classica” dello sport giovanile frentano”.