"Una sconfitta della democrazia, così si svaluta la famiglia"

Il vescovo Forte sulle unioni civili: "E' in gioco una visione della società, il rischio è assimilarle tout court alla famiglia"

redazione
13/05/2016
Attualità
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In un articolo del Corriere della Sera, ad essere sollecitato sul tema delle unioni civili, è l’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto e teologo Bruno Forte, scelto da Papa Francesco come segretario speciale dei due Sinodi sulla famiglia.

Parla apertamente di "una sconfitta" e di un "impoverimento della vita democratica su una questione che può avere un impatto enorme per il futuro della società".

"La grande sfida del presente - dice tra l'altro - è aiutare le famiglie, sostenerle. La crisi economica, una denatalità spaventosa… E l’indebolimento, prima che culturale e sociale, è già evidente sul piano materiale, al di là delle buone intenzioni: se equipari un altro istituito alla famiglia le risorse, già scarse, vengono inevitabilmente divise". E ancora: "Al di là del rispetto dovuto ad ogni persona, non può esserci equiparazione tra unioni omosessuali e famiglia. Da parte della Chiesa resta sempre l’annuncio del Vangelo della famiglia come istituto fondamentale della vita umana, sociale e cristiana".

L'articolo del Corriere (clicca qui)

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