Continua a venir giù una parte del muro di cinta del complesso di Stella Maris, al centro di Vasto Marina, che comprende il convento dei Frati Cappuccini e la chiesa 'storica' del quartiere rivierasco.
Risalgono al mese di dicembre dell'anno scorso i primi cedimenti, con pietre e calcinacci finiti sul marciapiede di corso Zara e, a cura del Comune, la segnalazione di pericolosità del posto con la sistemazione di transenne ed il restringimento della carreggiata.
Il problema, già da tempo individuato, è a monte, lungo il terrapieno che divide la parte esterna del complesso all'area dell'ex stazione ferroviaria di piazza Fiume (ed anche qui sono state piazzate delle transenne dal settore Servizi del Comune e dalla Polizia Municipale).
Si pensava di registrare un intervento in tempi accettabili, ma il 'rimpallo' di responsabilità, tra lo stesso Comune di Vasto - che da qualche anno ha in gestione in comodato d'uso l'area di risulta – e le Ferrovie dello Stato – titolare del bene – ha finora determinato... il nulla.
Sono ormai trascorsi sei mesi e niente si è mosso. E tutto questo ed il degrado attuale, alla vigilia di una nuova stagione estiva, di sicuro non costituiscono un bel 'biglietto da visita' per la località, peraltro in una delle sue zone più frequentate, all'uscita delle scalette che dall'ampio parcheggio gratuito al cospetto e nei pressi dell'ex scalo ferroviario conducono in direzione di viale Dalmazia e del lungomare.
Si riuscirà ad ottenere un'opera di sistemazione prima dell'inizio dell'estate?