Verso il voto a Vasto, Ivo Menna ritira la candidatura a sindaco

Scende da 6 a 5 il numero di 'competitor' in campo per la successione a Luciano Lapenna

redazione
06/05/2016
Attualità
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Ivo Menna non sarà candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Vasto.

L'ambientalista storico e leader della lista civica La Nuova Terra, proprio alla vigilia della presentazione delle liste, ufficializza la sua scelta di non partecipare alla competizione elettorale, sostenendo Francesco Menna per via dell'accoglienza di alcuni punti programmatici da parte della coalizione di centrosinistra.

Qui di seguito il lungo ed articolato comunicato di Ivo Menna.

“E come quei che con lena affannata, uscito fuor del pelago alla riva, si volge all’acqua perigliosa e guata, così l’animo mio che ancor fuggiva, si volse a retro a rimirar lo passo che non lasciò giammai persona viva”.

Questa immagine dantesca rende meglio di altro, quello che come comunicato stampa inviamo ai giornalisti della città alla vigilia della presentazione della lista La Nuova Terra dopo estenuanti trattative con i responsabili del centrosinistra.

In piena facoltà e con la determinazione di sempre, il gruppo della lista ambientalista composta da soggetti della società civile le cui esperienze drammatiche, in relazione allo stato di lavoro all’interno delle aziende, in cui l’esposizione all’amianto ha compromesso definitivamente il loro stato di salute; e il gruppo che si è distinto nella battaglia contro le antenne e specie quella del multipiano, con una sofferta decisione, scaturita da una lunga discussione sulla partecipazione alle elezioni amministrative di Vasto, con Ivo Menna Candidato sindaco, ha ritenuto e democraticamente deciso, che le condizioni politiche per partecipare ad una bagarre, come gli ultimi fatti dimostrano, non ammettono un confronto sui temi del diritto alla salute, del diritto all’ambiente, del diritto al lavoro. Un imbarbarimento civile e politico che ha visto in questo ventennio non un confronto sui temi che in questi anni il movimento ha condotto con civiltà, ma ha visto e vede invece una rincorsa a posizioni di potere di gruppi e comitati di piccoli affari e clientelismo esasperato. Circa 400 anonimi personaggi che popolano come fantasmi le liste affannate e non scaturite nel corso degli anni da adesione convinta ai programmi. Programmi inesistenti e blateranti, assenza di cultura dei diritti, assenza di civile confronto sulle piazze come invocato spesso dal sottoscritto. Avevamo pubblicamente invitato il PD e il suo candidato sindaco a confrontarsi e accettare i punti qualificanti del nostro programma elettorale riassumibili in 10 priorità che riassumiamo brevemente per comprensione da parte della opinione pubblica che dovrà esercitare la scelta del voto il 5 giugno 2016.

  1. diffusione pubblica della legge regionale del 4 agosto 2009 n. 11 per lo smantellamento dell’amianto ( censimento dei siti industriali e civili ) e relativa bonifica con sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti

  2. blocco della cementificazione e nuovo PRG per risanamento e recupero dell’esistente, zero consumo di suolo

  3. Parco Nazionale Costa teatina

  4. Impegno del PD contro le trivellazioni del mare Adriatico

  5. Forte determinazione e impegno verso il governo regionale e nazionale per nuovi interventi strutturali contro il dissesto idrogeologico di una città che storicamente ha subito e subisce gravi ferite

Nella prima fase vi sono state dichiarazioni pubbliche del candidato sindaco Francesco Menna che si è mostrato palesemente d’accordo con i punti del nostro programma in maniera incondizionata. I resoconti giornalistici e pubbliche dichiarazioni risultano degni di fede e non potrebbe essere altrimenti!

In questi giorni frenetici di consultazioni tra la nostra lista e i responsabili del PD, gli stessi hanno convenuto che in verità, la assenza di una forte componente ambientalista e dei diritti in questi anni, ha rivelato una miopia politica e una incapacità a superare ogni barriera e ogni ostacolo tra la nostra visone politica di sinistra ambientalista, che guarda ai cambiamenti climatici come un futuro disastroso nel perseguire la rincorsa al vecchio modello di sviluppo divenuto insostenibile e i freni all’interno del PD. L’apertura di una nuova fase promossa dai dirigenti del partito democratico in questo mese circa gli ulteriori punti inderogabili e irrinunciabili per un accordo con La Nuova Terra hanno prodotto il risultato positivo che gli ulteriori punti del programma della lista La Nuova Terra sono stati confrontati e accettati e riassumibili nei seguenti:

  1. Piano Regolatore del Verde con assunzione di agronomi e botanici. Manutenzione del verde per la creazione di nuovi posti di lavoro con osservanza della legge Rutelli 113/92 per piantumare un albero per ogni nuovo nato a Vasto. Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica)

  2. Realizzazione del Parco Diomedeo e ripristino del vivaio delle piante in situ

  3. P.U.T. piano urbano del traffico con corsie preferenziali per biciclette e servizi pubblici per scoraggiare l’uso delle auto private

  4. Eliminazione delle barrire architettoniche essendo la popolazione avviata verso l’invecchiamento e la disabilità

  5. Realizzazione del Parco Diomedeo e ripristino del vivaio che un tempo esisteva su una superficie di 32.000 mq. (Parco posto in località Trave)

  6. Realizzazione di marciapiedi e illuminazione su via Anghella (bretella di collegamento di via Santa Lucia e Vasto marina

  7. Asilo Carlo della Penna: ristrutturazione per realizzare un Centro di Ricerca per le energie alternative con accordi tra enti universitari di ricerca (finanziamenti europei certificati). Fine delle trattative con privati per funesti accordi di prigramma che abbiamo visto nelle precedenti giunte di centro destra

  8. Smantellamento dell’antenna multipiano posta sul torrino del parcheggio multipiano di Via Ugo Foscolo, come promesso dal sindaco Lapenna

Punti largamente condivisi, sottoscritti e che dovranno divenire un accordo di programma che il PD dovrà inserire nel redigendo programma elettorale della coalizione, con un impegno suggellato dalle prossime dichiarazioni dei responsabili PD e del candidato Sindaco Francesco Menna. Un dibattito serrato e concludente che potrà restituire alla città una prospettiva nuova e rinnovata nei temi e negli uomini non solo anagraficamente. Una occasione storica per dare un nuovo modello economico, culturale, civile a questa nostra città il cui declino e la cui responsabilità è da attribuire a tutta la classe dirigente che da 30 anni invade la scena pubblica. Una città la cui cultura clerico fascista permane e pervade ogni interstizio pubblico e privato. Non partecipare a questa tornata elettorale come lista La Nuova Terra non significa che saremo assenti da azioni incisive e politico sociali per rimettere al centro i punti salienti del nostro programma, mai da noi disatteso e sempre coerente con gli interessi della comunità.

E proprio per ribadire i punti del programma e dell’accordo con la coalizione di centro sinistra a breve terremo un pubblico comizio nella solita piazza Diomede di Vasto.

 

 

 

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