Danneggiamento aggravato, minacce e violenza privata: sono le accuse delle quali dovranno rispondere tre giovani vastesi, denunciati dalla Polizia.
Sono stati individuati ed identificati gli autori dei danneggiamenti di vasi e fioriere su spazi pubblici comunali e di un locale in via Adriatica, avvenuti la notte del 24 aprile scorso
Personale del Commissariato di Vasto, coordinato dal dirigente e vice questore Alessandro Di Blasio, ha ricostruito l’intera vicenda.
Intorno all'1,30 un gruppetto di ragazzi aveva danneggiato alcuni vasi e fioriere, rovesciandoli a terra e spaccandoli. Il proprietario di un locale adiacente, insieme ad alcuni avventori, era uscito nel tentativo di evitare che continuassero a causare ulteriori danni e, notando che il gruppo, formato da 3/4 ragazzi, discuteva animatamente con altri, si era avvicinato per sedare il litigio e allontanarli.
Uno dei giovani, vedendolo arrivare, l’aveva aggredito causandogli delle escoriazioni.
L’uomo spaventato era rientrato immediatamente nel locale e aveva richiesto l’intervento della Polizia, i cui operatori, giunti poco dopo, potevano riscontrare che i giovani si erano già dileguati.
Gli agenti, raccolte tutte le informazioni utili e le descrizioni fisiche dei ragazzi, fornite dalle testimonianze di alcuni cittadini presenti ai fatti, si ponevano immediatamente alla ricerca degli autori. Il gruppo, però, una ventina di minuti dopo, tornava sul posto per 'vendicarsi' e, dopo aver fatto esplodere un petardo all’esterno del locale, scagliavano, con particolare veemenza, contro la vetrata del locale pubblico, alcuni bidoni della spazzatura, colpendola anche con un bastone, riuscendo così ad infrangerla. I medesimi, sotto l’effetto di alcol, tentavano più volte di accedere all’interno del locale minacciando il titolare e gli avventori presenti, che nel frattempo erano riusciti a trovare riparo all’interno del locale, il cui ingresso era stato chiuso a chiave dal titolare.
Un giovane in particolare impugnando un bastone colpiva sedie e tavoli all’esterno.
La preziosa testimonianza di un cittadino, ascoltato all’indomani dal personale della Squadra Anticrimine del Commissariato consentiva, nell’immediatezza di identificare uno dei giovani. Personale della Polizia Scientifica e del Settore Anticrimine del Commissariato, lavorando incessantemente sulle immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza in dotazione ad altri locali pubblici ed a quello del Comune di Vasto, riusciva in seguito a ricostruire l’intera vicenda ed i movimenti del gruppo.
La visione delle immagini, infatti, consentiva agli operanti di accertare che i componenti del gruppo, già all’inizio della serata, si aggirava per le strade cittadine del centro storico con fare barcollante dovuto all’assunzione di bevande alcoliche.
Grazie alle testimonianze raccolte ed alla visione delle telecamere gli autori venivano così identificati per L.C. e R.A., 26 anni entrambi, e V.M.M., 24, tutti residenti a Vasto, uno incensurato e gli altri due con qualche pregiudizio di Polizia. Dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di danneggiamento aggravato, minacce e violenza privata.