Arriverà il tanto atteso Frecciabianca (dal 12 giugno al 18 settembre il periodo in cui con due fermate – sulle linee Lecce-Milano e Milano-Lecce - il treno veloce farà scalo a Vasto-San Salvo), ma al momento l'esterno della stazione ferroviaria è tutt'altro che al massimo delle condizioni ideali per l'”accoglienza” ai turisti che eventualmente vorranno usufruire di questa opportunità a livello di trasporti e collegamenti.
Asfalto malmesso, erbacce ed uno stato generale di degrado ed abbandono, in effetti, caratterizzano il piazzale antistante la struttura, 'cerniera' tra i territori di Vasto e San Salvo dove diversi anni fa delocalizzata la sede che una volta era presente e dava luce e smalto al centro di Vasto Marina.
Non di sicuro un bel vedere quello attuale, soprattutto per i tanti pendolari che utilizzano il principale scalo ferroviario del territorio.
L'unico intervento registrato ultimamente è relativo alla sistemazione del tappetino d'asfalto, ma soltanto sul lato a scendere, per una soluzione dunque 'a fasce', sulla strada di pertinenza comunale vastese che collega la stazione alla Statale 16 Adriatica.
Uno spazio curato, nell'area esterna, comunque, almeno c'è ed è la piccola area verde nei pressi dell'ingresso del bar-tabacchi-edicola 'Trenogrill'. Una magra consolazione nel deserto e 'grigiore' generali.