Consolidare e sviluppare una produzione agricola alimentare di qualità basata su criteri di sostenibilità ambientale ed energetica, promuovere l'eccellenza agroalimentare abruzzese, salvaguardare la biodiversità e i saperi tradizionali come modello anche da far valere nelle iniziative di cooperazione internazionale, sono alcuni degli obiettivi che hanno ispirato il protocollo d'intesa promosso da Slow Food Abruzzo e siglato dalla regione Abruzzo e da Slow Food Italia questa mattina a Vasto, a Palazzo D'Avalos. Slow Food è un movimento internazionale, con oltre 70 mila soci in tutto il mondo, che opera per la difesa del patrimonio agricolo e alimentare, per il sostegno e la valorizzazione delle economie locali, per lo sviluppo di una nuova consapevolezza nelle produzioni e nei consumi alimentari. L'Abruzzo, regione verde d'Europa, da sempre impegnata nella salvaguardia delle diversità ambientali, agricole e paesaggistiche, ha aderito in maniera entusiastica al protocollo d'intesa che s'inserisce perfettamente nelle politiche portate avanti dall'assessorato all'Agricoltura in questi anni. Il protocollo d'intesa allarga gli ambiti di collaborazione tra Slow Food e assessorato all'Agricoltura, che già in numerose occasioni avevano lavorato in maniera sinergica per la promozione sostenibile del territorio: dall'educazione al gusto allo sviluppo di progetti come i presidi fino ad azioni concrete per la qualificazione della ristorazione collettiva. L'obiettivo sarà di mettere in campo iniziative, anche di rilevanza nazionale, che abbiano per oggetto una produzione agro-alimentare di eccellenza ottenuta attraverso processi sostenibili sia sotto il profilo ambientale che sociale e che si ispirino ai criteri di qualità enunciati da Slow Food e riassunti nei requisiti del ''buono, pulito e giusto''.