Dopo il gigantesco rogo che ieri ha interessato per tutta la giornata una ottantina di ettari di terreno a Vasto, è proseguita per tutta la notte nel Vastese l'azione dei Vigili del Fuoco per contrastare altri incendi. Per quattro ore i pompieri dei distaccamenti di Vasto, Ortona e Chieti hanno dovuto lavorare a Guilmi, nell'Alto Vastese, dove le fiamme avevano aggredito un bosco, mentre è durato due ore un altro intervento a Castiglione Messer Marino, anche in questo caso per un incendio divampato in una zona boscosa. Altri focolai, meno gravi, hanno tenuto impegnati i Vigili nei pressi della Statale 16, in località Vignola e in contrada San Lorenzo a Vasto. Gli interventi sono stati contrastati da un vento molto forte, meridionale e caldo, che ha in molti casi rialimentato le fiamme che in precedenza erano state circoscritte. La stima dei danni verrà fatta nelle prossime ore dal comando del Corpo Forestale di Chieti, anche attraverso ricognizioni aeree. Ieri la Polizia di Stato di Vasto aveva individuato e denunciato per incendio colposo l'agricoltore di 60 anni, di Vasto, che, bruciando le stoppie davanti casa, in via Vilignina, aveva provocato il rogo fino ad ora più grave della stagione a Vasto, per contrastare il quale avevano lavorato sulla città per molte ore due Canadair e un elicottero della Protezione Civile. Dal distaccamento di Vasto, intanto, i Vigili del Fuoco tornano a sottolineare la necessità di rinforzare gli organici, posto che il territorio su cui intervenire è particolarmente esteso, dalla costa adriatica fino alle estreme propaggini meridionali della provincia di Chieti.