E' in coma indotto, ricoverato al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale 'Santo Spirito' di Pescara, l'insegnante di 43 anni di età originario di Lanciano rimasto gravemente ferito a seguito della caduta da un albero sul quale si era arrampicato per recuperare una piccola palla con la quale alcuni bimbi stavano giocando sul lungomare di Vasto Marina.
L'episodio, domenica pomeriggio intorno alle 17,30, è avvenuto all'altezza del Lido 'Sabbia d'Oro', proprio al centro della località rivierasca, a due passi dalla chiesa di Santa Maria Stella Maris, su un lungomare ancora affollato verso l'imbrunire per via della bella giornata di sole dal sapore tipicamente primaverile.
Un ramo si è spezzato e l'uomo, da un'altezza di un paio di metri, è caduto pesantemente al suolo, in quel punto fatto di gradoni di cemento, battendo il capo all'indietro, con ferite e lesioni in modo particolare nella zona della nuca.
Giampiero Barbati, questo il nome del docente, insegna al Liceo classico 'Lucio Valerio Pudente' e ieri mattina, a scuola, preoccupazione ed apprensione non mancavano tra i colleghi di lavoro e gli studenti. Un gesto di altruismo che è costato caro all'insegnante, sposato e padre di 3 bimbi in tenera età. Dopo i primi interventi di soccorso sul posto, grazie anche ad un infermiere ed un medico che erano a passeggio e poi del personale sanitario a bordo di un'ambulanza arrivata dall'ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, Barbati è stato trasferito con l'elicottero del servizio regionale del 118, che era atterrato sulla spiaggia, a Pescara. Le sue condizioni, gravi, sono tenute sotto stretta osservazione da parte di medici e personale del presidio del capoluogo adriatico che si sono riservati la prognosi. Gli approfondimenti sul caso sono condotte dagli uomini del Commissariato di Polizia di via Bachelet, diretti dal vice questore Alessandro Di Blasio.
A Vasto, e non solo, fanno tutti il tifo per lo stimato insegnante.