Esprimono disappunto i residenti di Vasto Alta per la nuova regolamentazione del traffico nella zona di Sant'Antonio Abate. ''E' stato difatti imposto un senso unico - si legge in una lettera inviata dal comitato di quartiera all'assessore alla Viabilità Lina Marchesani ed al comandante della Polizia Municipale Evandro Sigismondi - che costringe a fare un lungo e tortuoso giro per andare in città, dovendo prima risalire verso la chiesa e poi tornare indietro sulla SS 86 per andare verso il centro. Ciò comporta un allungamento di circa 1 km del percorso necessario ad arrivare in centro, costringendo una famiglia media a percorrere circa 1.200 km in più all'anno, con conseguenze sul portafoglio, sulla salute e sull'ambiente. Non capiamo i motivi dell'introduzione di questo senso unico, visto che non si erano mai registrati disagi per il doppio senso di circolazione su questa strada, peraltro non eccessivamente trafficata. Tale senso unico, inoltre - si conclude nella lettera - costringe ad utilizzare maggiormente quel temibile incrocio fra via San Lorenzo e la 86, in cui si sono registrati, fino a poco tempo fa, alcuni gravi incidenti. Chiediamo che in primo luogo sia eliminato questo assurdo senso unico e che sia migliorata la sicurezza del già citato incrocio, oltre che di quello fra via Sant'Antonio Abate e via Cardone attraverso la semplice introduzione di specchi e rallentatori''.