Sarà intitolato alla memoria di don Enrico Liberatore, il sacerdote in servizio alla comunità dei benedettini alla basilica di Miracoli di Casalbordino morto in un incidente stradale nelle Marche, il centro di accoglienza del pellegrino che sarà sistemato nei locali dell'ex sede del Giudice di Pace.
L'impegno è del sindaco Remo Bello, manifestato pubblicamente al termine della funzione religiosa di martedì in suffragio del presule originario del Teramano.
“In segno di riconoscenza – ha sottolineato il primo cittadino - e per tenere sempre vivo l’esempio di don Enrico 'Vangelo vivente'”.
Lunedì le esequie funebri erano state celebrate ad Atri, in una stracolma Cattedrale. A concelebrare il rito c'era anche il fratello del sacerdote scomparso, don Guido Liberatore, parroco di Pineto, assieme al vescovo della diocesi di Teramo monsignor Michele Seccia. In rappresentanza di Casalbordino, con il priore della basilica di Miracoli don Paolo Lemme e l'abate Romano Cecolin, c'erano il sindaco Remo Bello e l’assessore Antinoro Piscicelli.