OMBREGGIO ABUSIVO SUL LITORALE, SCATTA IL SEQUESTRO DEL CIRCOMARE

a cura della redazione
29/06/2007
Attualità
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Un ombreggio abrusivo è stato posto sotto sequestro a Vasto Marina dagli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna. Nel tardo pomeriggio di ieri il personale militare del Circomare, coordinato dal comandante, il tenente di vascello Ivan Savares, a seguito di controlli istituzionali sul pubblico demanio marittimo a Vasto Marina, nella zona di lungomare Duca degli Abruzzi ha constatato la presenza di un ombreggio che dalla verifica documentale è risultato abusivo, provvedendo al sequestro di complessivi 22 ombrelloni e 44 tra sdraio e lettini posti sull'arenile. Inoltre era stato realizzato un recinto in legno con all'interno un casotto prefabbricato completamente abusivo e non previsto da alcun titolo concessorio o autorizzatorio rilasciato dal Comune di Vasto. L'attività d'indagine - partita da un esposto pervenuto al Circomare di Vasto oltre che ad altri Enti - ha portato alla denuncia penale del legale rappresentante della ditta per violazione degli art. 54 e 1161 Codice della Navigazione (abusiva occupazione di area demaniale). In sintesi il servizio Demanio del Comune aveva rilasciato in data 06/06/2007 un'autorizzazione al soggetto deferito per occupare un'area demaniale marittima di mq. 2000 da utilizzare per attività sportivo-ricreative (in buona sostanza locazione e noleggio di gommoni), dando facoltà allo stesso di fissare un numero limitato di ombrelloni al fine di garantire un minimo di confort alla clientela. Tipologia di autorizzazione che però esclude l'attività di ombreggio. Al contrario, sul posto, i militari della Guardia Costiera vastese hanno trovato un vero e proprio ombreggio, con ombrelloni e sdraio allineati con tutte le dotazioni che l'ordinanza di sicurezza balneare prescrive ai titolari di concessioni di stabilimenti balneari e con un vero e proprio listino prezzi per l'affitto degli ombrelloni e sdraio durante le varie fasce della stagione balneare, a prescindere dal prezzo di locazione dei gommoni (attività di fatto divenuta residuale). ''In buona sostanza, in modo furbesco - afferma il comandante Savarese - era stata allestita una vera e propria attività di ombreggio estivo non autorizzata eludendo le prescrizioni in materia date dalla legge dello Stato, della Regione Abruzzo e dagli atti del Comune di Vasto''. Savarese rimarca che l'attività di controllo su tutto il Pubblico Demanio Marittimo di Competenza del Circondario Marittimo di Vasto (che ricomprende i Comuni di Vasto, San Salvo, Casalbordino e Torino di Sangro) continuerà e si implementerà nei prossimi giorni, anche con operazioni congiunte con altre Forze di Polizia per scoprire e sanzionare tutte le forme di illegalità che ineriscono l'attività balneare e turistico-ricreativa.

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