Giuseppe Tagliente torna in pista. L’ex sindaco ed ex consigliere regionale che nei mesi scorsi ha fondato un movimento civico, Unione per Vasto, ha aperto la sottoscrizione per la raccolta di firme a sostegno della sua candidatura alle primarie del centrodestra.
L’ha fatto venerdì sera con una cena elettorale organizzata in un noto albergo della Marina. Tra un antipasto, un primo ed un secondo ha spiegato ai commensali presenti (un centinaio) le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo dopo essere stato per tanti anni lontano dalla politica.
“Ho ricevuto sollecitazioni da tanti amici che mi hanno incoraggiato a buttarmi di nuovo nella mischia”, ha esordito Tagliente, politico di lungo corso con alle spalle incarichi amministrativi e regionali, “la città ha le risorse e le potenzialità per invertire la rotta. Sono convinto che ce la potremmo fare se alla ritrovata unità sapremo associare una visione nuova di città e di governo, se sapremo indicare una classe dirigente interprete delle nuove esigenze, del mutato assetto sociale ed economico. Sono convinto che tutti insieme possiamo indicare alla città la nuova strada da seguire per il futuro. La nave di Unione per Vasto è partita, ha già tracciato la rotta e sta cogliendo il vento giusto per spiegare le vele. Non potrà esserci un uomo solo al comando, ma già dai prossimi giorni dovremmo essere tutti insieme ai remi per cogliere la meta che agogniamo e già scorgiamo all’orizzonte: un nuovo destino per Vasto”.
Sindaco di Vasto dal 1993 al 2000 e presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2005, Tagliente si rimette in pista dopo essere stato per diversi anni lontano dalla politica attiva. L’occasione sono le primarie del centrodestra in programma il 13 marzo, una settimana dopo quelle dell’altro schieramento. In quella circostanza si dovrà misurare con l’ex amico-nemico Massimo Desiati, uno dei competitor della consultazione democratica.
Gli altri sfidanti sono Guido Giangiacomo (Forza Italia) e Massimiliano Zocaro (Vasto 2.0). Ma c’è ancora tempo per qualche altra candidatura.