''Al consigliere comunale Riccardo Alinovi non gli è stato chiesto proprio nulla, né a lui né agli altri consiglieri. Il fatto che certi problemi procedurali andassero superati rappresentano un appiglio insignificante in quanto la preoccupazione del consigliere Alinovi era solo quella di rinviare la votazione delle norme al più tardi possibile''. Parole di Fabio Smargiassi, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, presidente della Commissione consiliare Assetto del Territorio. Il riferimento è al voto favorevole al rinvio dell'analisi e del giudizio sulle norme tecniche di attuazione al Prg. Scrive ancora Smargiassi: ''Non era assolutamente mia intenzione portare in votazione le nuove norme tecniche nella seduta della scorsa settimana. Peccato che quello sollevato da Riccardo Alinovi è un problema che non è mai esistito in quanto le norme tecniche sono state confezionate dall'ufficio interessato ed il dirigente del settore non ha mai sollevato problemi nel firmarle. In ogni caso ribadisco con forza che una pausa di oltre due mesi, mi sembra davvero eccessiva ed alcune domande continuo a pormele: come mai qualcuno ha interesse a posticipare di così tanto i lavori? Come mai in oltre tre mesi e mezzo, periodo in cui Alinovi ha ricevuto tali norme, non ha mai concepito né modifiche né dubbi di presunta irregolarità?''