TRA DUBBI E DIVERGENZE, IL DEBUTTO DEL ''MARCHESE-BIS'' A SAN SALVO

Michele Tana
25/06/2007
Attualità
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Ore 17, aula consiliare di San Salvo. Appuntamento con la prima riunione del nuovo Consiglio comunale, domani pomeriggio. Fa caldo - la temperatura in questi giorni è a dir poco bollente - e probabilmente farà molto caldo anche in municipio dove la rinnovata compagine amministrativa deve muovere i primi importanti passi. Le premesse dei giorni scorsi hanno dato già ampiamente contezza di una situazione tutt'altro che liscia all'interno della maggioranza di centrosinistra. La giunta 'monca' varata dal sindaco Marchese, con le defezioni di Italia dei Valori e Sdi, la presa di posizione di questi ultimi partiti nel voler ''contare di più'', sia in termini di visibilità nell'assegnazione di ruoli e incarichi di amministrazione, sia soprattutto nelle competenze specifiche delle deleghe da assegnare, le ritrosie dei partiti da tempo ormai detentori del potere in città, i commenti soprattutto improntati alle difficoltà di chi è stato chiamato a governare nel non presentare la dovuta e necessaria compattezza da parte delle forze di minoranza. Insomma, il menù è particolarmente ricco. Domani, dunque, una prima importante verifica su quello che potrà essere il futuro scenario politico-amministrativo sansalvese. Prioritaria questione è quella legata all'elezione del nuovo presidente del Consiglio. L'Italia dei Valori (ed è uno dei motivi che ha determinato il rifiuto ad entrare in giunta) punta su Alfonso Di Toro per il prestigioso e delicato incarico. Margherita e Democratici di Sinistra dovrebbero appoggiare (il condizionale è d'obbligo alla luce di un'ultima riunione tra i vertici dei partiti che potrebbe di nuovo scompaginare il campo) Nicola Sannino, consigliere più votato del partito di Rutelli a San Salvo dopo Luciano Cilli e Domenico Di Stefano che il riconoscimento per il loro pregevole risultato l'hanno già ottenuto ottenendo posti nella giunta. Bisogna vedere cosa farà l'opposizione di centrodestra. Che se deciderà di votare in massa per Di Toro mettendo a nudo le difficoltà del centrosinistra (qualora non si fosse raggiunta la quadra su Di Toro), contando anche sul voto dell'altro dissidente Osvaldo Menna (Sdi) metterebbe proprio l'ex vice sindaco della passata amministrazione in quota Margherita e poi passato all'Italia dei Valori sullo scranno di guida e coordinamento dei lavori dell'assise civica. Di sicuro, insomma, non sarà una seduta semplicemente formale e di dichiarazioni di intenti, ma sarà un vero e proprio confronto - che potrebbe essere anche serrato - sia tra l'Unione di centrosinistra e tra la Casa delle Libertà, sia all'interno delle due 'anime' del centrosinistra sansalvese (l'asse Ds-Margherita ed il fronte IdV-Sdi confluito nel Patto di Azione). Appuntamento alle ore 17, dunque, domani pomeriggio. E' un primo Consiglio comunale sansalvese davvero tutto da seguire.

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