Il Giubileo alla parrocchia di San Pietro di Vasto, un privilegio in vita da 239 anni

Preparazione al via in vista del solenne appuntamento di domenica 17 gennaio con la celebrazione del vescovo Forte

redazione
12/01/2016
Tradizioni
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Ha preso il via domenica sera, nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, la preparazione al tradizionale Santo Giubileo della parrocchia di San Pietro, retta da don Stellerino D'Anniballe.

In questi giorni, in vista del solenne rito del 17 gennaio, saranno presenti a Vasto padre Dino Lorenzotti ed il passionista della comunità di San Gabriele dell'Addolorata ad Isola del Gran Sasso padre Celestino.

L'edizione 2016 assume un significato particolare, in concomitanza con il Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, con la possibilità di ottenere l'indulgenza recandosi a Roma, oppure attraversando le Porte Sante aperte in tutte le diocesi e nelle principali basiliche (nella nostra zona quella della Cattedrale di San Giuseppe di Vasto e della basilica della Madonna dei Miracoli di Casalbordino).

La parrocchia di San Pietro – ricorda Lino Spadaccini, cultore di storia cittadina - gode di questo privilegio “da 239 anni, da quando il 12 dicembre 1777, il pontefice Pio VI, concesse alla comunità vastese la celebrazione del Giubileo nella terza domenica di gennaio, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177. 

In seguito all’Anno Santo del 1950, il pontefice Pio XII sospese il Giubileo di Vasto e lo si poté lucrare solo per le anime del Purgatorio”.

Domenica prossima nel giorno della festa giubilare, la solenne Santa Messa del pomeriggio sarà celebrata dal vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.

Per lucrare l'indulgenza – rimarca infine il parroco don Stellerino D'Anniballe - i fedeli, confessati e comunicati, dovranno visitare la chiesa di Sant'Antonio di Padova e pregare secondo le intenzioni del Pontefice”.


 

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