VIADOTTO LESIONATO SULLA TRIGNINA, DOPO L'EMERGENZA I PRIMI INTERVENTI ANNUNCIATI DAL MINISTRO DI PIETRO

a cura della redazione
23/06/2007
Attualità
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''Sarà una commissione d'inchiesta mista composta da rappresentanti del Ministero e dell'Anas a stabilire quali le cause e le responsabilità del cedimento del viadotto''. Lo annunciato, questa mattina, il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, al termine del sopralluogo compiuto sulla Fondovalle Trigno, che unisce Abruzzo e Molise, dove ieri sera un cedimento strutturale di un pilone di un viadotto ha causato il blocco della circolazione sulla statale 650 senza provocare, per fortuna, danni agli automobilisti in transito. E' stato lo stesso ministro Di Pietro ad indicare le priorità d'intervento. ''Entro due settimane - ha detto - contiamo di ripristinare la circolazione grazie ad una bretella provvisoria che aggirerà il viadotto. Questa mattina dopo una riunione d'urgenza del consiglio di amministrazione dell'Anas abbiamo già predisposto le procedute per l'acquisizione delle aree dei privati e stanziato il finanziamento necessario a totale carico dell'Anas. Chiedo - ha aggiunto Di Pietro - pazienza a chi in questi giorni incontrerà gli inevitabili disagi. Naturalmente non ci fermeremo qui perché ci attiveremo immediatamente per l'indizione della gara per la ricostruzione del nuovo viadotto, per un costo di circa 3 milioni di euro, gara che contiamo di indire entro il prossimo autunno per poi completare la realizzazione entro la prossima primavera''. Sulle cause della profonda lesione all'infrastruttura il ministro ha aggiunto: ''Sono di sicuro cause strutturali e di regola quando questo succede vuol dire che non c'erano sufficiente ferro e cemento. Se c'è stato un errore tecnico e di chi lo dirà la commissione d'inchiesta''. Il viadotto fu costruito nel 1969. Ad accogliere il ministro sul posto c'erano tra gli altri, il Prefetto di Chieti Aldo Vaccaro, il senatore Giovanni Legnini, i presidenti delle Province di Chieti e Campobasso, Tommaso Coletti e Nicola D'Ascanio, il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, il consigliere regionale dell'Italia dei Lavori, Bruno Evangelista, numerosi sindaci e amministratori del territorio, vertici di Carabinieri, Polizia e dei gruppi di Protezione Civile. Per l'Anas era presente il direttore generale Michele Minenna. I suoi tecnici sono già al lavoro per reperire i tubi zingati per poter procedere con sollecitudine all'intervento di realizzazione della bretella provvisoria che servirà ad evitare i tanti disagi sopportati da ieri dagli automobilisti costretti a snervanti deviazioni all'interno per completare regolarmente il percorso in direzione Vasto o in direzione Isernia sulla trafficata Trignina.

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