“Per un inizio anno col botto, evita di usare i botti”
E’ lo slogan che la Scuola di Formazione Politica FO&PA (Formazione e Partecipazione) lancia in vista dei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno.
“Il brindisi dell’ultimo dell’anno - afferma Stefano Suriani, coordinatore del sodalizio – spesso viene accompagnato dall'uso di botti più o meno rumorosi e pericolosi, con evidenti rischi per chi li usa. Le cronache del primo gennaio riportano di ferimenti più o meno gravi, e qualche volta anche di morti, causati dall’uso di materiale esplodente, pertanto invitiamo tutti ad evitare di usare spari vari per festeggiare, soprattutto quelli illegali e non acquistati presso i negozi autorizzati.
I rumori causati dai botti, inoltre, oltre a spaventare le persone, spaventano molto anche gli animali, che hanno una reazione di terrore incontrollato, il che li porta a cercare la fuga. Per prevenire questi inconvenienti – aggiunge Suriani - ci associamo alle raccomandazioni fornite dagli Enti protettori degli animali che propongono alcune semplici regole da seguire per affrontare con più sicurezza gli spari dei botti, come tenere durante la notte di Capodanno gli animali, anche quelli che abitualmente vivono fuori, in casa o in un luogo protetto e rassicurante, se stanno soli lasciare la radio o la televisione accesi per distrarli dai rumori esterni, consultare il veterinario per la prescrizione di tranquillanti".
La conclusione di Suriani: "Ci piacerebbe che tutti trascorressimo un Capodanno sereno, coronato solamente da tanta allegria e divertimento, scevro da inconvenienti per noi, per i nostri cari e anche per tutti i nostri amici a quattro zampe”.
In Abruzzo ordinanze sindacali che vietano l'uso dei botti durante il periodo delle feste natalizie sono state emesse a Chieti e Pescara.