Nelle chiese dei vari centri del territorio per ricordare utili e preziosi suggerimenti per la prevenzione nel sempre triste e purtroppo fiorente fenomeno delle truffe, raggiri e furti in casa a danno in modo particolare di cittadini anziani.
Mobilitati i Carabinieri del Comando provinciale di Chieti, con il coinvolgimento del personale in servizio nelle varie Stazioni.
Nell'illustrare l'iniziativa il comandante, colonnello Luciano Calabrò, ha colto l'occasione per rammentare alcune raccomandazioni: non aprire la porta agli sconosciuti e, se bussano estranei, chiamare subito il 112 o gli altri riferimenti telefonici delle forze dell'ordine.
Di episodi del genere - tra falsi operatori di questa o quell'altra società del settore energetico, di istituti previdenziali ed enti vari, e di chi propone acquisti vari o questioni legate a fantomatiche eredità - se ne contano a iosa.
Nel corso di questo anno, in provincia di Chieti, sono stati denunciati ai Carabinieri 72 casi di truffa, dei quali per 11 sono stati individuati gli autori, come riferito dallo stesso Calabrò a giudizio del quale la situazione non è allarmante considerando il numero di reati perpetrati ma si tratta comunque di un problema e disagio reale, che investe soprattutto la popolazione anziana, più debole e facilmente raggirabile da quanti, con spregiudicatezza ed abilità, si introducono negli appartamenti arraffando tutto quanto possibile e di valore.
Misure di prevenzione che valgono per i casi a domicilio, ma anche per quelli in strada, pure questi presenti.