Vicenda della CariChieti e il 'silenzio della politica vastese'

D'Alessandro: 'Intrecci tra politici e banchieri trasferiti dentro le tasche dei cittadini'

redazione
11/12/2015
Attualità
Condividi su:

"Ma la politica vastese non ha niente da dire su CariChieti? Non ha niente da dire su tanti poveri disgraziati truffati dal mondo bancocentrico? Pensa, la politica vastese, che non ci siano poveri disgraziati tra i vastesi, piccoli risparmatori che hanno perso denari, frutto di sacrifici di una vita? Si deve suicidare anche a Vasto, qualcuno, per fare qualche fiaccolata a difesa di chi non ha più niente, neppure la vita?"

Così, in una nota, il consigliere comunale vastese Davide D'Alessandro.

"Il vero dramma, sul versante economico come sulla gestione dei grandi eventi del mondo - aggiunge -, è la debolezza, per non dire l'assenza della politica. Del resto, se molti politici sono diventati camerieri dei banchieri, e anche dei bancari, come possono alzare la voce contro le truffe ai danni dei poveri disgraziati? Gli intrecci politici e bancari si sono trasferiti dentro le tasche dei cittadini che sono state prosciugate senza ritegno.

Prima le azioni Cirio e Parmalat, adesso le obbligazioni, quelle di proprietà della banca, come dicono sempre da dietro lo sportello per promuovere prodotti diventati improvvisamente carta straccia. Sono prodotti della banca. Truccati, come sono truccate le banche. La politica complice - conclude - non riesce ad aprire la bocca. Tace. Coperta dalla vergogna. Ma ha davvero vergogna?"

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: