Il cantiere aperto per la realizzazione della maxi rotatoria nei pressi del casello autostradale di Casalbordino/Vasto Nord è al centro di un intervento dell'eurodeputata vastese del Movimento 5 Stelle Daniela Aiuto.
"Sembra incredibile - scrive in una nota - ma in Italia sono in molti a non aver ancora capito come si deve affrontare la costruzione di una rotonda. I comuni e gli enti preposti intanto, infischiandosene delle normative europee, costruiscono rotatorie a dir poco bizzarre, pericolose e potenzialmente inefficienti.
Siamo a Vasto, sulla strada Statale Adriatica 16, nell'area del casello di Casalbordino/Vasto Nord a pochi metri dall'ingresso all'autostrada: è in corso d'opera la realizzazione di una strana doppia rotatoria che dovrebbe risolvere il problema dello sbocco pericolosissimo sulla su menzionata SS16.
Mediante il Compartimento per la Viabilità dell'Abruzzo dell'Anas, i lavori di tale cantiere dopo esser stati fermi per diversi mesi, a seguito dell'abbandono da parte dell'impresa che aveva vinto in precedenza la gara d'appalto, sono ripartiti da alcune settimane. Tralasciando, per il momento, altre questioni inerenti quali ad esempio la tipologia di progettazione discutibile, è fondamentale segnalare quanto segue: consapevoli di essere in un punto nevralgico e delicato, vogliamo denunciare il fatto che non c'è un'illuminazione notturna adeguata che segnali tutto il cantiere esistente, anzi: l'illuminazione non c'è proprio.
Questo comporta un'elevatissima pericolosità, tale da rendere decisamente insidioso il transito nelle ore notturne e che eleva notevolmente la soglia di esposizione al rischio di incorrere in incidenti gravi; a questo si aggiunge inoltre che in condizioni di maltempo, data la stagione in cui ci troviamo, è facile che auto e moto possano impattare (danneggiandosi) con ghiaia e ciottoli, nonché pezzi di cantiere sul manto stradale.
La normativa vigente richiede livelli di illuminamento e condizioni di uniformità tali da consentire il mutuo avvistamento dei veicoli, l’avvistamento di eventuali ostacoli e la corretta percezione della configurazione degli elementi dell’intersezione, nelle diverse condizioni che possono verificarsi durante l’esercizio diurno e notturno dell’infrastruttura (DM 19/04/2006). Inoltre, in una situazione di cantiere in corso, la probabilità di esposizione a determinati fattori di rischio aumenta.
In attesa di visionare gli atti relativi, chiediamo una soluzione opportuna e tempestiva per la sicurezza del cantiere poiché privo di segnalazioni notturne, a tutela dell’incolumità di tutti i cittadini, evitando così di registrare incidenti, anche gravi, in tale area".