Un altro cantiere edile, il settimo della serie, è stato sequestrato a Vasto dai Carabinieri della locale Compagnia che da tempo indagano a tappeto sulle licenze edilizie rilasciate negli anni scorsi dal comune. Questa volta i sigilli sono stati apposti ad un cantiere di località Palombari, nella parte alta di Vasto nelle vicinanze della zona di Sant'Antonio Abate. Qui i militari hanno riscontrato svariate irregolarità sulla realizzazione di un fabbricato di proprieta' di una rom, C.A., 73 anni, ora indagata al pari dell'ex dirigente dell'ufficio urbanistica, M.D., 55 anni, del tecnico progettista, S.B., 46 anni, tutti di Vasto e del costruttore, P.G., 42 anni, di San Severo. Nei loro confronti vengono ipotizzati i reati di abuso d'ufficio al dirigente comunale che rilasciò nel novembre scorso il permesso a costruire e difformità a strumento e disciplina urbanistica a carico degli altri. Alla proprietaria viene anche contestato il fatto che, all'epoca del rilascio del permesso, non era ancora intestataria dell'area. Nel cantiere ora sequestrato su disposizione del gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, su richiesta del pubblico ministero, Irene Scordamaglia, le maestranze avevano già realizzato un seminterrato ed un primo piano e si accingevano a costruire il sotto tetto dell'abitazione. I controlli e le verifiche dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.