Sanitopoli: confermate condanne confermate e nuove in Appello, diminuite alcune pene

Angelo Bucciarelli condannato si ritira dalle Primarie del Pd a Vasto

Redazione
20/11/2015
Attualità
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La Corte d'appello dell'Aquila, dopo oltre sette ore di Camera di consiglio, ha emesso l'attesa sentenza. L’inchiesta denominata Sanitopoli che costrinse alle dimissioni Ottaviano Del Turco nel 2008 dalla carica di presidente della Regione Abruzzo, dopo l’arresto, lo vede oggi condannato a 4 anni e 2 mesi.

Del Turco è stato riconosciuto colpevole di "associazione per delinquere e per alcuni episodi di corruzione, concussione, tentata concussione e falso". In primo grado nel 2013 venne condannato a 9 anni e mezzo.

Ad accusare Del Turco era stato l'ex titolare della clinica Villa Pini Vincenzo Angelini, oggi assolto dall’accusa di corruzione, che nel 2008, affermò di aver pagato tangenti per un totale di 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali.

L'ex assessore regionale alla Sanità Bernardo Mazzocca è stato condannato a due anni e un mese, per associazione a delinquere per induzione indebita, stessa accusa per l'altro ex assessore regionale Antonio Boschetti, condannato a un anno e 8 mesi (4 anni in primo grado).

Per l'ex direttore generale della Asl di Chieti, Luigi Conga, la condanna è di 3 anni perché l'associazione a delinquere per induzione indebita che si è nel frattempo prescritta, eccetto un episodio, con la pena condonata in quanto commessa prima del 2 maggio 2006. L'ex collaboratore di Mazzocca, Angelo Bucciarelli, candidato alle Primarie del Pd vastese, è stato condannato a due anni con la stessa accusa di Mazzocca ma in concorso, il Tribunale in primo grado lo aveva assolto. Angelo Bucciarelli ha oggi annunciato il suo ritiro dalle primarie affermando: "Nutrendo un profondo rispetto per le istituzioni e gli elettori ritiro la mia candidatura alle primarie, prendendo atto della sentenza odierna della Corte d'Appello dell'Aquila".

Si è assistito dunque ad una diffusa diminuzione della pena, dovuta principalmente come ha dichiarato il sostituto procuratore generale, Ettore Picardi, al fatto che non sono state trovate le tracce patrimoniali dei reati.

Ci sarà indubbiamente un ultimo passaggio in Cassazione, dopo che verranno emesse le motivazioni delle condanne suddette.

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