Domenica pomeriggio, nel corso di una bella e riuscita cerimonia, sono stati celebrati i 600 anni di vita della Casa di Sant'Onofrio di Vasto, struttura che attualmente ospita 62 anziani. L'iniziativa è stata voluta dall'Università delle Tre Età Città del Vasto e dall'Amministrazione comunale. Tanta la gente intervenuta alla cerimonia che ha fatto registrare la presenza di mons. Bruno Forte, arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, del sindaco Luciano Lapenna e di rappresentanti del mondo della cultura e del clero. Hanno fatto gli onori di casa la presidente della Casa di Sant'Onofrio, Lucia Molino, felicemente complimentata da tutti gli intervenuti, e la presidente dell'''UniTre'', Romilda Santone. Nella circostanza, a ricordo dello storico evento, è stata scoperta una lapide posta all'ingresso della struttura. Relatore ufficiale è stato il prof. Francesco Mugoni, attento e scrupoloso storico e ricercatore, il quale ha ripercorso i 600 anni di vita della Casa di Sant'Onofrio. ''E' davvero miracoloso che l'edificio sia rimasto indenne nei secoli e oggi goda di una salute di ferro, a dispetto del tempo e della perfidia degli uomini, e oggi continui a ospitare fra le sue mura persone bisognose di affetto e cura, di civile rispetto'', ha detto Mugoni nel suo intervento. Ha fatto seguito un apprezzato intervento del dott. Fernando Guarino, primario del Reparto di Geriatria dell'Ospedale Renzetti di Lanciano, che ha affrontato il tema della terza età con competenza e delicatezza.