Il turismo è uno dei punti di forza per la città di Vasto. O almeno dovrebbe esserlo.
La gestione di questa importante risorsa e di tutti gli aspetti ad essa correlati necessita di impegno, cura, amore per la propria città ed il suo territorio e rispetto delle regole, sia da parte dei cittadini che della pubblica amministrazione.
Proprio in merito a quest’ultimo aspetto, il Movimento 5 Stelle Vasto ha provveduto a far protocollare un’osservazione ed istanza di annullamento in autotutela della delibera di giunta n. 248 del 01/08/2015 riguardante una deroga al lotto minimo necessario per ottenere il via ad un’attività turistica.
Tale deroga interessa un villaggio turistico, la cui superficie totale di 9.200 mq non corrisponde a quanto stabilito per legge: l’articolo 109 delle N.T.A. del Comune di Vasto, infatti, impone il rispetto del lotto minimo che deve essere uguale o superiore a 10.000 mq. Non vi è stata deroga attraverso l’art. 12, comma 2 della L.R. 23 ottobre 2003, n. 16 ovvero delibera di Consiglio Comunale ovvero adozione di variante allo strumento urbanistico. Né può essere accolta l’ipotesi di non corrispondenza del materiale cartografico in quanto l’art. 2 del PRG del Comune di Vasto dispone che, in caso di contrasto tra il materiale cartografico e le Norme Tecniche di Attuazione, prevalgono sempre queste ultime e non le prime.
Il problema, quindi, non nasce tanto dal porre un’eccezione ad una regola esistente, ma dal fatto che non è percorsa una sola strada valida per la concessione di tale deroga.
Ne deriva un vizio di legittimità della delibera n. 248/2015, a cui consegue l’immediato esercizio del potere di annullamento d’ufficio, al fine di non esporre il Comune di Vasto e la società interessata a responsabilità penale ed amministrativa.
La scelta del M5S di procedere nei confronti del Comune nasce dall’esigenza di fare chiarezza in merito alle normative in questione e alla modalità con cui vengono applicate, normative la cui inosservanza creerebbe pericolosi precedenti.
Il nostro intento è quello di lavorare concretamente allo sviluppo del turismo, come da mesi stiamo facendo, analizzando problematiche e possibili soluzioni ed approntando piani e progetti alla luce del giorno, senza sotterfugi e nel pieno rispetto di tutti i cittadini e dell’ambiente.