C'è sempre tanto Abruzzo e sempre di maggior qualità nella guida “I ristoranti d'Italia 2016” dell'Espresso che è stata presentata nella consueta cornice della Stazione Leopolda di Firenze. Una presentazione a cui hanno preso parte numerosi ristoratori della nostra regione.
Oltre 2.700 locali recensiti, con quasi 400 novità: la Guida dei ristoranti dell'Espresso assegna un punteggio da 14 a 20 per i migliori ristoranti italiani, definendo come cucina interessante i punti da 14 a 14.5 e assegnando "un cappello" alla cucina molto buona (punti da 15 a 16), "due cappelli" alla cucina di gran qualità (con punteggio da 16,5 a 17,5) e "tre cappelli" all'eccellenza della ristorazione nazionale per punteggi da 18 a 20.
Stabile nel gotha dei tre cappelli, unico abruzzese, è il ristorante Reale Casadonna di Castel di Sangro dello chef Niko Romito a cui seguono tante interessanti conferme regionali oltre a qualche promozione e ad altre discese in classifica.
Salgono di mezzo punto i ristoranti “La bandiera” di Civitella Casanova della famiglia Spadone e “Villa Maiella” di Guardiagrele della famiglia Tinari ottenendo 16,5 punti, ma anche Al “Metrò” di San Salvo dei fratelli Fossaceca che tocca quota 16, punteggio riconfermato per il ristorante “Café Les Paillotes” di Pescara guidato in cucina dallo chef Matteo Iannaccone.
Ottengono mezzo punto in più anche la “Magione Papale” dello chef William Zonfa all'Aquila, a quota 15.5 punti, l'aquilano “Elodia ed Esprì” di Colonnella con punteggio 15.
Se dalla classifica dei migliori ristoranti d'Abruzzo, secondo la guida dell'Espresso, escono i ristoranti “Grotta dei Raselli” di Guardiagrele e “Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi”, nello stessa esclusiva lista entrano “Hostaria del Pavone” di Vasto con 14,5 punti e con 14 punti “Osteria dei Sani” di Notaresco e Caldora Punta Vallevò” di Rocca San Giovanni, ma anche, al medesimo punteggio, il neo-bistrot "Tosto" di Atri che fa alla grande il suo debutto in guida.
A fronte dell'uscita dalla guida 2016 del ristorante “Il Sestante” di Martinsicuro, e del declassamento dei ristoranti “Da Bacone” di Pescara e “Enoteca Centrale” di Teramo che perdono la scheda ma non la segnalazione, entrano tra le pagine della guida diverse realtà abruzzesi: “La volpe e l'uva” a Cupello, “L'Angolino sul mare” di Francavilla, “Cantina di Porta Romana” a Teramo, “Osteria dei Maltagliati” a Torano Nuovo, “Ferri” a Vasto e da Pescara i ristoranti “La Paranza”, “Da Nonna Bruna” e “Pescion”.
Un'altra novità per il 2016 è l'introduzione della nuova sezione "Le migliori pizzerie d'Italia" dove traslocano, dalla precedente sezione ristoranti, “La Sorgente” a Guardiagrele, di Arcangelo Zulli, e “Percorsi di gusto” all'Aquila di Marzia Buzzanca.
La Guida dell’Espresso è in vendita a 22 euro nelle edicole e nelle librerie. La versione digitale per smartphone e tablet, iOS e Android costa 7,99 euro.
Fonte Il Centro