Un film già visto: i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali tornano a sollecitare la convocazione di un nuovo incontro con al centro dell'attenzione la questione della riconversione industriale dell'ex Golden Lady di Gissi.
Attraverso una lettera viene innanzitutto risollecitato il Ministero dello Sviluppo Economico, ed in particolare il dirigente Giampiero Castano, con il coinvolgimento delle istituzioni locali (Regione, Provincia, Comune di Gissi, parlamentari ed esponenti politici del territorio), oltre alla stessa azienda tessile 'casa madre'.
LA NOTA DEI SINDACATI - "Tutti sappiamo - scrivono i segretari provinciali di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil, Franco Zerra, Giuseppe Rucci e Arnaldo Schioppa - quanto è accaduto con il precedente tentativo di riconversione e le conseguenze negative sui lavoratori e sul territorio; successivamente, nell'ultimo incontro ministeriale, si era convenuto di portare avanti la discussione in sede regionale, al fine di verificare le possibili soluzioni che si sarebbero manifestate con il fattivo operato della Regione, anche e soprattutto attraverso gli strumenti disponibili, sia in termini normativi che economici.
Dopo diversi incontri svolti, nei quali ci venivano indicate alcune possibili soluzioni, da diversi mesi non abbiamo più ricevuto alcuna notizia.
Ormai tutti i circa 250 lavoratori coinvolti (circa 100 già da un anno!) sono usciti dal percorso di mobilità e sono in drammatiche condizioni economiche, con evidenti ripercussioni sia sulle loro famiglie, sia a livello di dignità personale, sia come impatto negativo sull'occupazione in un territorio come quello della Val Sinello già provato da tantissime altre situazioni di crisi.
Auspichiamo un'urgente convocazione che possa, attraverso il fattivo coinvolgimento di tutti i soggetti, ridare speranze e prospettive concrete ad un'intera comunità".