Dalla votazione a scrutinio segreto è il nome di Simone Lembo (Partito Democratico) quello che ottiene maggiori consensi per la vice presidenza del Consiglio comunale in quota centrosinistra, in sostituzione del predecessore Luigi Marcello (Giustizia Sociale) nominato assessore.
Riscontro che dà conto della divisione della coalizione di centrosinistra, dal momento che una parte (Sinistra Ecologia e Libertà, con l'aggiunta di alcuni esponenti delle minoranze) ha espresso il proprio voto a favore di Elio Baccalà (Gruppo Misto), distinguendosi dal resto (Pd, Psi e Giustizia Sociale).
Nelle scorse settimane dalla maggioranza erano emersi i nomi dello stesso Baccalà, eletto nell'Idv a sostegno di Lapenna e poi passato nel gruppo misto, e di Corrado Sabatini (Partito Socialista), con quest'ultimo che aveva fatto comunque un passo indietro. Risultati del voto: 10 consensi a Baccalà (Sel e buona parte dell'opposizione) e 12 a Lembo del Pd, con un voto decisivo a favore di quest'ultimo arrivato proprio dai banchi dell'opposizione (Giangiacomo).
“Abbiamo votato convintamente per Baccalà – commenta Davide D'Alessandro (Vastoduemilasedici) -. Ai colleghi della sinistra che spesso si sono gloriati in questi anni per i tanti voti a favore della maggioranza da parte di Forza Italia, dico che chi di Fi ferisce, di Fi perisce”, riferendosi apertamente al consigliere Guido Giangiacomo, presente in aula e votante (al contrario del collega di partito Antonio Monteodorisio che ha scelto di abbandonare in quanto a suo giudizio era la stessa maggioranza che avrebbe dovuto votare il suo vice presidente).