Un infortunio in allenamento ha aggravato le condizioni della spalla sinistra di Andrea Iannone, già in condizioni non ottimali a causa della sublussazione riportata in seguito ad una scivolata ad alta velocità alla curva Arrabbiata II durante i test con le Michelin al Mugello a inizio maggio.
L’abruzzese è caduto durante una sessione di corsa a piedi e, appoggiando le braccia in avanti per proteggersi, ha nuovamente danneggiato l’articolazione, anche se in maniera meno grave di quanto accaduto mesi fa.
Una prima risonanza è stata effettuata a Vasto ed ha escluso ulteriori lesioni ad eccezione di un possibile interessamento del tendine.
Il pilota, ovviamente, non è al 100% ma vuole prendere parte al Gran Premio di Aragon in programma domenica 27 settembre. Nel frattempo, si sottoporrà a due sessioni di tecarterapia al giorno. La decisione finale sulla sua partecipazione sarà presa in loco.
A rigor di cronaca, ricordiamo che in seguito al primo infortunio Iannone aveva effettuato una visita di controllo dal dottor Giuseppe Porcellini, che qualche anno fa lo operò proprio alla spalla protagonista oggi dell’infortunio, in seguito alla quale fu deciso di non tornare sotto i ferri. Un intervento sarà effettuato, molto probabilmente, a fine stagione.