Ruba una borsa con 2 cellulari, orologio e 500 euro, giovane 'beccato' dalla Polizia

Scatta il provvedimento di arresto per furto aggravato

redazione
16/09/2015
Attualità
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E’ stata intensa l’attività operativa della Polizia di Stato impegnata, nella giornata di ieri, in servizi straordinari di controllo del territorio in Vasto città e nelle zone limitrofe.

Le operazioni, sottolinea il dirigente del Commissariato e vice questore Alessandro Di Blasio, sono state articolate principalmente in posti di controllo su strada, al fine di contrastare ogni forma di attività illecita ed arginare fenomeni delittuosi, con particolare attenzione per i reati contro il patrimonio.     

Nel corso dei servizi, che hanno visto impegnate pattuglie del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sono state identificate circa 50 persone e controllati circa 35 veicoli.

Sul fronte del contrasto della violazione al Codice della Strada, sono state elevate nr.11 contravvenzioni.

In particolare, durante i controlli, nel transitare nelle adiacenze di piazza Fiume a Vasto Marina, gli operatori di una pattuglia del “Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo” hanno notato un giovane che alla vista della Polizia cercava di dileguarsi tra le macchine in sosta celando, nel contempo, un telefono cellulare dentro uno zaino.

Immediatamente avvicinato, in considerazione dell’atteggiamento sospetto, il giovane veniva sottoposto a perquisizione personale che consentiva di rinvenire, all’interno dello zaino indossato dallo stesso, due telefoni cellulari di ultima generazione, un orologio da polso in acciaio e la somma di circa 550 euro in contanti. Il giovane non sapendo giustificare il possesso dei citati beni di valore forniva più versioni dei fatti, tra loro contradditorie.

Da accertamenti immediatamente esperiti gli agenti operanti riuscivano a rintracciare i proprietari degli oggetti rinvenuti nello zaino del giovane, i quali poco prima avevano subito il furto della propria borsa da spiaggia; le vittime, un uomo ed una donna, riferivano infatti di essere stati derubati della borsa sulla battigia appena pochi minuti prima e visionando i beni, li riconoscevano come propri.

A questo punto il giovane, ammesse le proprie colpe indicava agli operatori di Polizia il luogo ove aveva celato la borsa oggetto del furto, precedentemente abbandonata dietro una siepe.
  
Il giovane, identificato per Vincenzo Tartaglia, di anni 35, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, originario della provincia di Foggia, veniva tratto in arresto per furto aggravato e trattenuto nella camera di sicurezza del Commissariato in attesa del processo per direttissima. Nei confronti del medesimo veniva inoltre proposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Vasto. 

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