''Sono passati ormai due mesi da quando in via Luigi Cardone ha perso la vita, in un drammatico incidente stradale, Sandro Smerilli, giovane autista di 29 anni di Vasto. Da allora nulla è stato fatto affinché si metta in sicurezza quella strada. Tutto come allora. L'unica cosa è che Sandro, purtroppo, non è più con noi''. E' questo l'amaro sfogo che un caro amico di Sandro Smerilli ha fatto al nostro sito. In tanti, con immutato affetto, lo ricordano per quel suo carattere semplice e sempre disponibile, in modo particolare nei confronti dei bimbi e degli anziani che trasportava sul pulmino della Sat durante le sue ore lavorative. Una strada, quella di via Luigi Cardone nel quartiere di Sant'Antonio Abate, spesso teatro di incidenti, anche mortali. Dopo i primi momenti di commozione, legati all'attualità della drammatica vita spezzata, parole e parole sulle necessità di mettere al più presto in sicurezza l'arteria. Ma gli interventi promessi, dove sono? L'incidente mortale avvenne la mattina di Pasquetta, il 10 aprile scorso. Il ragazzo, a bordo della sua moto, una Gilera 250, aveva deciso di fare un giro turistico in compagnia di un amico che viaggiava anche lui in moto. Superata la zona del supermercato ''Leclerc'', i due motociclisti avevano imboccato la strada che conduce verso Cupello. Smerilli, che precedeva l'amico, in prossimità dell'incrocio che porta verso la sede del Consorzio di Bonifica e la strada che conduce a San Lorenzo, si è trovato davanti una Fiat Punto, condotta da un uomo di Cupello che aveva iniziato la manovra di svolta verso sinistra. Tremendo e fatale fu l'impatto.