Prima in chiesa e poi nel cimitero di Vasto l'omaggio al vice sovrintendente della Polizia Stradale Maurizio Zanella, morto drammaticamente il 30 agosto 2012 lungo l'autostrada A14 Adriatica, in territorio di Serracapriola, mentre prestava la sua opera di servitore dello Stato, investito da un'auto mentre si trovava in strada a segnalare la pericolosità determinata dal divampare di un incendio ai margini della carreggiata.
Una funzione religiosa in sua memoria è stata celebrata nella chiesa di San Paolo Apostolo.
Presenti la moglie, signora Anna, e le figlie di Zanella alle quali le massime autorità provinciali e locali hanno riconfermato i sentimenti di profonda partecipazione ad un dolore che è ancora vivo.
C'erano il Capo di Gabinetto del Prefetto di Chieti, Valentina Italiani, il vice questore di Chieti Francesco Lagrasta, il comandante provinciale della Polstrada Francesco Cipriano, il responsabile della Sottosezione di Vasto Sud Antonio Pietroniro, il presidente del Consiglio comunale di Vasto Giuseppe Forte, in rappresentanza del sindaco Lapenna, il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, rappresentanti delle diverse forze dell'ordine e delle associazioni combattentistiche e d'arma.
Il rito religioso è stato concelebrato dal vicario episcopale e parroco di San Paolo, don Gianni Sciorra, con il cappellano militare della Polizia don Nazareno Romano.
Molto apprezzata l'omelia incentrata sul significato della luce nella vita del cristiano.
Al termine della cerimonia il comandante Cipriano, nel ricordare la vicinanza del Corpo della Polizia Stradale alla famiglia dell'eroico vice sovrintendente, ha esaltato il lavoro svolto in favore dei cittadini dagli uomini che indossano la divisa.
Non è mancato l'omaggio alla tomba di Maurizio Zanella da parte dei familiari e delle autorità con la benedizione impartita dal cappellano militare.