AL MUGELLO LA CONFERMA DI UN TALENTO: ANDREA IANNONE

Luigi Spadaccini
04/06/2007
Sport
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Il Mugello regala un grande spettacolo agli appassionati del motomondiale 125. Una battaglia lunga un intero gran premio che, ancora una volta, ha visto tra i suoi protagonisti Andrea Iannone. Il diciassettenne vastese ha duel­lato a lungo con piloti blasonati del calibro di Pesek, Talmacsi, Faubel, Pasini e Corsi. Sorpassi mozzafiato, vanificati però da un motore certamente poco all'altez­za del talento vastese, umiliato spesso sul lungo rettilineo toscano dai piloti del gruppo di testa. Sul guidato le cose cambiano e Ianno­ne ha sfruttato ogni occasione per dimostrare di quale pasta sia fatto. Undici giri con i migliori della classe, con quella tuta tricolore, indossata per l'occasione, che dava batta­glia ad ogni curva, all'esterno o all'interno senza alcuna differen­za. Purtroppo, probabilmente per la necessità di dare il massimo nella parte guidata e sopperire al vistoso gap in velocità di punta del suo mezzo, ancora una volta le gomme sono andate in crisi ed il tredicesimo giro ha visto Ian­none in uno spettacolare quanto, per fortuna, innocuo, high-side. Dopo Le Mans anche il Mugello ha dovuto registrare la caduta del centauro vastese e le mani tra i capelli del team manager Wtr Castellucci. Iannone c'è: ora toc­ca all'Aprilia tentare di mettere il vastese nelle condizioni di dare il meglio di sé affidandogli un mezzo più competitivo. Prossimo appuntamento al Mont-Melò di Barcellona, un circuito più gui­dato che potrebbe favorire ancora di più le doti del pilota vastese.

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