“Caro Presidente, questo è il mare d'Abruzzo. Lei oggi ci porterebbe la sua famiglia. Ma lo farebbe se di fronte ci fosse una gigantesca piattaforma petrolifera? Questo patrimonio non è solo suo, ma di tutti noi e dei nostri figli. Ecco perché le chiediamo di non svenderlo. Saluti”.
E' il testo di una cartolina – intitolata 'Saluti dall'Abruzzo' e con le immagini delle spiagge più belle della costa teatina (c'è uno scorcio della riserva naturale vastese di Punta Aderci di Vasto tra le varie) - da inviare a Mattei Renzi, con tanto di indirizzo già evidenziato (Palazzo Chigi, piazza Colonna 370, Roma).
L'iniziativa, destinata a creare partecipazione e sensibilizzazione in modo particolare nelle località del litorale abruzzese meridionale, è a cura del comparto balneatori di Confesercenti Abruzzo, Fiba e Assoturismo e pone al centro la campagna in atto avverso i progetti di petrolizzazione in mare che interessano il territorio.
Una simile fu proposta all'inizio del mese di giugno scorso appena qualche giorno dopo la grande manifestazione di mobilitazione e protesta organizzata da comitati e associazioni il 23 maggio a Lanciano. Ed anche in quell'occasione vennero realizzate delle cartoline – riproducenti immagini salienti di quella giornata – da inviare al premier Renzi ed ai ministri Galletti, Franceschini e Guidi (a capo dei dicasteri dell'Ambiente, dei Beni Culturali e dello Sviluppo economico).