Strade groviera? Arriva il piano asfalti.
Sono una quarantina le arterie comunali del centro e della prima periferia che verranno messe in sicurezza con il rifacimento del manto bituminoso e con ricariche di conglomerato nei punti più degradati.
La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’ingegner Luca Giammichele del settore Lavori pubblici e dato il via libera alla gara per la scelta del contraente. Per riparare buche e avvallamenti verranno utilizzati buona parte dei proventi derivanti dalla vendita della farmacia comunale Histonium: 500mila euro (a fronte dei 986mila incassati) che l’esecutivo guidato dal sindaco Luciano Lapenna ha deciso di destinare alla viabilità cittadina e alla sua messa in sicurezza, dando finalmente una risposta alle tante richieste che da anni provengono non solo da automobilisti e ciclisti, ma anche dai pedoni.
Nell’elenco predisposto dagli uffici sono finite circa 40 strade comunali, molte delle quali rinomate per la gran quantità di buche disseminate lungo l’asse viario. Una lunga lista in cui spiccano via del Porto, via Cardone, via Incoronata, corso Europa, viale Giulio Cesare, via dei Conti Ricci, via Ciccarone, tanto per citare quelle più malmesse. Per la loro sistemazione è stata avviata la procedura per la gara che come criterio di aggiudicazione seguirà l’offerta economica più vantaggiosa (prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara).
Verranno invitate 20 imprese e quella che si aggiudicherà l’appalto dovrà eseguire i lavori in sessanta giorni (naturali e consecutivi) decorrenti dalla data del verbale di consegna. Gli interventi non inizieranno prima di settembre, considerato che siamo ad agosto, che ci sono le ferie di mezzo e che la procedura di una gara richiede una tempistica ben precisa.
Inutile dire che la notizia dell’imminente avvio del piano asfalti (uno dei punti nodali del programma di fine mandato stilato dalla coalizione di centrosinistra), è stata accolta positivamente in città, dove le proteste per le arterie urbane e periferiche disseminate di buche sono all’ordine del giorno.
Le basi per un intervento che viene ritenuto non più procrastinabile sono state gettate nel corso di uno degli ultimi Consigli comunali, al cui ordine del giorno figurava una delibera con cui veniva ripartita la somma, 986mila euro, derivante dalla vendita della farmacia comunale Histonium, sulla circonvallazione Istoniense, ora gestita da un privato. Il 60% dei proventi, cioè 500mila euro, è stato destinato all’asfalto e alla manutenzione delle strade groviera. Il resto verrà utilizzato per l’adeguamento della pista ciclabile di Vasto Marina (150mila euro), le cui pessime condizioni sono spesso fonte di proteste e reclami da parte di ciclisti, per interventi straordinari di arredo urbano (205mila euro) e per la pubblica illuminazione (130mila euro).