Aperta ufficialmente oggi pomeriggio la rassegna ''V for fumetto'', ospitata all'interno del mercato coperto di piazza Santa Chiara. Tre giorni dedicati all'affascinante mondo del fumetto con ingresso libero, fino a domenica, dalle 17 a mezzanotte. Ed a margine dell'iniziativa, proposta dall'assessorato alla Cultura retto da Francescopaolo D'Adamo, anche una mostra, dal titolo ''Dalla vignetta alla graphic novel: il viaggio a fumetti di Altan'', dedicata all'opera del grande maestro trevigiano. E se c'è un autore italiano che ha usato il fumetto in ogni forma possibile, quello è proprio Altan. Dalla vignetta alla striscia, dalla tavola singola alla storia breve, fino ad arrivare alle storie lunghe (oggi le chiameremmo graphic novel) apparse negli anni '70 e '80 sulle pagine di Linus, Altan ha esplorato il medium fumetto in ogni sua variante espressiva. A questo si aggiunga un'altrettanto ampia gamma di registri, che spaziano dalle storie per bambini della Pimpa alla satira politica e sociale di Cipputi, dalla rivisitazione storica in chiave demistificatrice del Cristoforo Colombo fino alla parodia religiosa di Trino, che vede addirittura in scena una versione caricaturale di Dio. Questa varietà non è in contraddizione con la fondamentale unitarietà del suo sguardo: cinico, rigorosamente laico, pessimista e tuttavia profondamente umano nel suo tratteggiare personaggi carichi di difetti, quasi espressione di un'umanità degradata. La mostra vuole documentare non solo il percorso artistico di Altan, ma anche il suo utilizzo del fumetto a trecentosessanta gradi, attraverso tavole originali tratte dalle sue storie lunghe, strisce e vignette che coprono l'intero arco della sua carriera. La mostra è stata inaugurata alle ore 18.30, nella saletta d'arte ''Mattioli'' in corso De Parma.