Musica, Mick Harvey live a Vasto

L'esibizione si terrà martedì 28 luglio

redazione
23/07/2015
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Il New Acoustic Music Festival giunge alla 23^ edizione, oltre venti anni di appuntamenti spesso imperdibili con suoni ed autori marginali al grande show business, ma in perfetta sintonia con l’arte di fare musica e di comunicare ad un pubblico che ascolta.

Compie ventidue anni anche l’attenzione con cui le istituzioni, Regione e Provincia prima, Comune di Vasto oggi, hanno sostenuto lo spirito di tale manifestazione, a dimostrazione di come l’espressione artistica legata all’approccio “umano” possa raccogliere “consenso” anche presso chi è più abituato a chiederlo che a darlo.

Dopo aver raccolto l’eredità dell’associazione “Amici di Kurtz”, che ha ideato e organizzato il festival nei primi anni, l'ARCI di Vasto ha tenacemente seguito il sentiero che conduce al non-luogo dove la limpidezza di artisti come John Martyn, John Renbourn, Bert Jansch e Evan Lurie si incontra con l’estro di Peter Hammill, David Thomas e Robyn Hitchcock, con le musiche mongole, il jazz di Trovesi/Coscia e Charlie Mariano ed il blues di John Hammond, il new rock di Steve Wynn, Peter Case e Dufus, l’approccio “classico” di Terry Allen e Elliott Murphy e le proposte di frontiera di molti ospiti nazionali.


I musicisti che nello spirito di questa manifestazione hanno calcato i palchi vastesi (teatri, arene e giardini) sono stati innumerevoli e in tale occasione abbiamo ritenuto doveroso continuare a tenere vivi questi vent’anni di puro piacere di godere della musica a stretto contatto con gli artisti ed il pubblico, senza transenna alcuna.

Anteprima NAM 2015 di spessore assoluto con l’esibizione che si terrà martedi 28 luglio alle ore 21.30 nei magici Giardini d’Avalos di uno dei musicisti cardine dell’intera epopea della musica australiana e soprattutto di Nick Cave & The Bad Seeds, per i quali è stato un polistrumentista di rara personalità ed efficacia: Mick Harvey.

Compagno di Nick Cave dai tempi della scuola e dei Boys Next Door, lo affiancò nelle striscianti e lacerate evoluzioni dei Birthday Party, per continuare poi il sodalizio nella lunga saga dei Bad Seeds sino al 2009 per un totale di 35 anni.

In ognuna di queste esperienze, Mick ha sempre rivestito un ruolo fondamentale come compositore, arrangiatore, musicista, produttore e tour manager, un pilastro senza il quale si può affermare che i Bad Seeds non ci sarebbero stati.

Non contento di affiancare oltre che Nick Cave anche Simon Bonney nei Crime & The City Solution, si è anche concesso una carriera solista di rilievo, che lo ha visto emergere negli anni ’90 con una serie colonne sonore e con due album dedicati al mitologico Serge Gainsbourg: “Intoxicated man” e “Pink Elephants”.

Nel contempo s’infittisce l’elenco delle collaborazioni importanti, dalle muse Anita Lane, P.J. Harvey e Lydia Lunch, fino all’ombroso e inarrivabile guru Scott Walker.

Tornato a vivere a Melbourne, Mick Harvey si dedica ad una serie di album in cui convergono rifacimenti di oscure canzoni amate dal nostro e brani originali, che andranno a costituire la cifra anche del recente “Four (acts of love)”, una serie interrotta dall’album integralmente originale “Sketches from the Book of the Dead” del 2011.

Molti increduli hanno sgranato gli occhi alla notizia di Mick Harvey & Band al NAM Festival 2015. Un giorno potranno dire “Io c’ero”.

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