'Notti tropicali' in Abruzzo con temperature elevate, poca escursione termica e minime che in riva al mare non scendono sotto i 25 gradi contro i 18-19 del periodo.
Temperature da record anche per l'acqua del mare: quella superficiale è arrivata oltre i 28 gradi e lungo la costa sono visibili pesciolini boccheggianti che raggiungono la superficie per approvvigionarsi dell'ossigeno minimo vitale.
Lunedì dovrebbero arrivare correnti atlantiche, portando anche temporali.
"Di notte le temperature minime, in riva al mare - spiega Giovanni De Palma, di AbruzzoMeteo.org - non scendono sotto i 25 gradi, quando, invece, a luglio dovrebbero essere attorno ai 18-19 gradi. C'è pochissima escursione termica e questo è dovuto alla persistenza dell'alta pressione in quota. Possibili temporali di calore, anche violenti, sui rilievi, ma tra mercoledì e giovedì potrebbero spostarsi più ad Est. Da lunedì l'arrivo delle correnti atlantiche potrebbe spazzare via il caldo, ma arriveranno temporali, forse anche molto forti, data l'elevata energia in gioco".
Intanto l'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), ricevute segnalazioni di "consistenti banchi di pesciolini boccheggianti lungo la costa, a basse profondità", spiega che si tratta di un fenomeno naturale dovuto al grande caldo. "E' legato alla temperatura eccezionalmente alta dell'acqua, che fa cadere fortemente il contenuto di ossigeno disciolto - dicono gli esperti - i pesci, infatti, respirano l'ossigeno molecolare presente nell'acqua, la cui solubilità dipende dalla temperatura. Il fenomeno è più evidente al tramonto e nelle ore notturne".