A 27 anni di distanza dal giorno che gli ha cambiato la vita (il salvataggio di 5 bagnanti in difficoltà a Punta Penna, gesto che gli è valsa l'assegnazione della Medaglia d'Oro al Valor Civile dall'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga), Costanzo Marinucci è pronto a rituffarsi in acqua, coprendo il tratto di mare tra la spiaggetta della riserva di Punta Aderci ed il braccio a nord del porto di Punta Penna.
“Il cuore quasi mi saltava fuori dal petto per lo sforzo – dice l'energico insegnante di matematica in pensione ricordando quell'episodio -, ma ero felice: una volta di più avevo capito il valore di una vita. Anche per questo, per ricordare quel giorno, nuoterò l’11 luglio (domani mattina, ndr.) tra Punta Aderci e Punta Penna, tre ore almeno di bracciate”. Una distanza, scherza, superiore a quella che affrontò Beppe Grillo nuotando nello Stretto di Messina.
Se tutto andrà bene vorrà dire anche che il 'prof', ormai prossimo ai 76 anni, vittima di un investimento in strada a fine agosto dell'anno scorso e pian piano ristabilitosi dopo una lunga riabilitazione, sarà abile e arruolato per un altro appuntamento, quello tradizionale di inizio agosto che lo vede protagonista della traversata a nuoto tra Punta Penna ed il Pontile al centro di Vasto Marina, che generalmente si tiene il 6 agosto, nella data del suo compleanno.
E quest'anno sarà un anniversario del tutto speciale per la sua impresa, ovvero la 60^ traversata.