Furto aggravato in concorso è l'accusa contestata dalla Polizia di Vasto a due donne, per aver rubato in uno dei punti vendita vastesi della catena 'Acqua&Sapone'.
La responsabile dell'esercizio segnalava al 113 che due donne vestite con abiti lunghi, dopo aver girato a lungo tra gli scaffali, si erano presentate alla cassa e avevano superato le barriere antitaccheggio senza alcuna difficoltà, per poi allontanarsi.
Insospettita dal comportamento, ha controllato le immagini registrate dal circuito di videosorveglianza constatando che le due donne erano state immortalate proprio mentre prelevavano profumi e merce per l’igiene personale e occultavano il tutto sotto le ampie gonne. La merce sottratta era stata privata della confezione dove era impresso il dispositivo antitaccheggio, per questo erano riuscite a superare le casse senza destare sospetti.
Le immagini estrapolate dall’impianto di videosorveglianza venivano esaminate dalla Polizia Scientifica, sottolinea il dirigente del Commissariato e vice questore Alessandro Di Blasio.
Gli operatori attraverso alcuni fotogrammi riconoscevano le due le autrici del furto, entrambe di etnia rom e note agli uffici di Polizia.
Identificate per B.O., di anni 23, con pregiudizi penali per reati inerenti gli stupefacenti, e D.R.R., di anni 32, con numerosi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, le due donne sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in concorso.