Tornerà a riunirsi giovedì pomeriggio, alle ore 17, in seduta straordinaria, il Consiglio comunale di Vasto convocato dal presidente Giuseppe Forte con due argomenti in agenda: l'ordine e la sicurezza in città, questione sollevata dai rappresentanti di tutti i gruppi politici dell'assise civica, e la vendita di 26 mila mq. di terreno da parte dell'ex Orfanotrofio ''Genova Rulli'', argomento richiesto espressamente dai consiglieri dell'opposizione di centrodestra. Sul primo punto l'assemblea sarà chiamata ad elaborare un documento teso a richiamare l'attenzione delle autorità istituzionali sul preoccupante aumento di fenomeni di criminalità che, da qualche tempo, con sempre maggiore frequenza, interessano Vasto ed il suo territorio. Tema ''caldo'', invece, si attende quello sul Genova Rulli considerando le forti polemiche degli ultimi tempi, anche alla luce delle dimissioni di uno dei componenti il Cda della Fondazione, don Piero Santoro poi sostituito da don Cassio Menna. E sull'argomento va registrata una nota del locale circolo ''Carlo Falvella'' di Alleanza Nazionale. ''In relazione alla vicenda relativa alla vendita dei terreni del Genova-Rulli per la quale Alleanza Nazionale, insieme agli altri gruppi di minoranza ha richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, i consiglieri comunali di An - si legge nel documento - hanno inviato al presidente del Consiglio comunale una nota per chiedere che in sede di Consiglio vengano invitati ed ascoltati i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. La presenza dei rappresentanti del Genova Rulli si rende necessaria per chiarire la vicenda della vendita dei terreni di cui tanto in questi giorni si parla. Il circolo 'Falvella' di Alleanza Nazionale - si conclude nella nota -, nel valutare positivamente il lavoro svolto in questi anni dall'avvocato Roberto Di Virgilio in seno al Cda del Genova Rulli, lavoro svolto sempre in maniera trasparente, disinteressata e finalizzata soltanto al rilancio della Fondazione, esprime perplessità perché solo oggi la politica, e non solo, si ricorda dell'esistenza di questa importantissima struttura che accoglie bambini che hanno alla spalle famiglie con gravi problemi ,quando, per troppo tempo, nessuno mai si era preoccupato della sua esistenza e soprattutto degli scopi sociali che essa persegue''.