Credo che la grave volgarità politica dell’ultimo comunicato diramato dell’Amministrazione comunale vastese non abbia precedenti nella storia del confronto politico cittadino.
Infatti, alle nostre considerazioni, di carattere esclusivamente politico, vengono opposti temi e termini di infimo profilo, provocatori e scomposti, non giustificabili neanche dal grave turbamento e dal palese nervosismo che impera all’interno della compagine amministrativa che mostra di non aver altri argomenti che quelli grossolanamente espressi.
Le critiche politiche rivolte da questa Opposizione, a firma dei ben cinque Consiglieri che si riconoscono nell’intergruppo di “Vastoduemilasedici” (e non due), censurano la vicenda del burrascoso reintegro dell’assessore fantasma Masciulli ed il ripristino del settimo assessorato, precedentemente soppresso, per come si è sviluppata ed a fronte dell’inerzia amministrativa del governo cittadino. Alla nostra civile polemica, così sorretta, viene fornita una risposta tesa al discredito ed alla denigrazione personale, nella quale, oltretutto, velatamente e/o esplicitamente si insinuano circostanze e si fanno allusioni, al limite delle norme del Codice penale, tali da indurre la pubblica opinione al convincimento di comportamenti scorretti se non disonesti. A tal proposito, è appena il caso di ricordare a codesti scomposti ed arroganti interlocutori politici che le dichiarazioni dei redditi dei lavoratori autonomi possono subire, negli anni, anche forti scostamenti, mentre per i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, il reddito appare costante.
In ogni caso, i pubblici amministratori di qualsivoglia livello, anche considerato il malcostume che negli ultimi anni impera, è giusto siano sottoposti ad una ficcante e trasparente lettura del loro stato economico e reddituale ed è a tal proposito che, così come da me proposto nel corso dei lavori del Consiglio comunale, rilancio la richiesta di un accertamento fiscale per i Consiglieri comunali e gli assessori della nostra città. L’iniziativa restituirebbe serenità non soltanto ai cittadini ma anche a codesta agitata e turbata Amministrazione vastese.
La denigrazione dell'avversario è arma volgare ed a doppio taglio, alimenta l’oscurantismo e mantiene lontane dalla politica le persone per bene, producendo la permanenza nelle attività politiche di coloro che, invece, la politica la esercitano per fini ben diversi da quelli propri del servizio alla Comunità. Il messaggio del tipo: "I politici, tutti uguali. Tutti ladri", allontana la popolazione dalle istituzioni ed anche dal voto. La Politica amministrativa è una cosa seria e non può certo essere affidata a chi altri argomenti non ha che quelli della maldicenza e del pettegolezzo. Sono convinto che, almeno in cuor loro, non saranno pochi i colleghi Consiglieri di maggioranza che prendono distanza da chi ha concepito le pubbliche affermazioni dell’Amministrazione comunale.
In termini politici, considerata questa grossolana e scomposta reazione ai nostri anni di Opposizione in Consiglio, verifichiamo come sia giusta la strada da noi intrapresa per riconsegnare, nel 2016, decoro e prospettive di crescita e civiltà a Vasto, una città che non merita certo lo scempio e la paralisi amministrativi di questi ultimi anni ed una classe politica quale quella che si evidenzia nei fatti qui rappresentati.
Massimo Desiati