Chiarezza in ordine ad alcuni aspetti e passaggi dell'installazione di una nuova antenna per la telefonia mobile, di competenza della Wind, sul palazzo di vetro di corso Mazzini, al centro di Vasto.
La chiedono, rivolgendosi all'Arta, l'Agenzia regionale per la Tutela Ambientale, i rappresentanti del Comitato cittadino 'Mazzini', sorto per contrastare uno degli ultimi progetti di sistemazione di impianti nel territorio comunale.
In particolare, nella nota trasmessa all'Arta, si fa riferimento al parere tecnico della stessa agenzia nella fase iniziale del procedimento: “La documentazione di progetto – sottolineano gli attivisti del comitato - è viziata da errata rappresentazione dei luoghi (edifici della zona ndr.)” e “i calcoli relativi ai suddetti edifici sono errati” (per quel che concerne le distanze). Non sarebbe stata tenuta in debito conto, poi, la presenza nelle vicinanze di un sito “sensibile” quale l’ospedale 'San Pio da Pietrelcina', a circa 120 metri dall'antenna.
“Manca nel progetto – viene rimarcato dal comitato - qualsiasi valutazione circa il sito stesso nonostante nell’analisi di impatto elettromagnetico si dica di aver preso in considerazione la presenza di siti sensibili”.
Un ultimo interrogativo è per i lavori sul palazzo: sono stati ultimati ed è stata effettuata la messa in funzione dell'antenna? Quesiti posti nel rispetto di quanto richiesto proprio nel parere tecnico dell'Arta alla ditta responsabile della realizzazione e gestione dell’impianto, impegnatasi a dare tempestiva comunicazione in tal senso “onde consentire un'efficace programmazione dell’attività di competenza”.