'Siren Festival 2015': ribalta nazionale per la rassegna vastese

Numerosi gli articoli che parlano dell'appuntamento di fine luglio

redazione
13/06/2015
Varie
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Sempre più ricca la 'rassegna stampa' per il 'Siren Festival' di fine luglio a Vasto e sono numerosi gli articoli, pubblicati su testate nazionali, che approfondiscono i contenuti della kermesse vastese.

Qui di seguito un pezzo comparso su Il Fatto Quotidiano.

Mica bisogna spostarsi per forza a Glastonbury, o Budapest, o Parigi, o Barcellona od Oltreoceano per gustarsi un grande Festival estivo col meglio della musica “che gira intorno”. Per esempio, vista la grandezza del cartellone messo in piedi, questa potrebbe essere l’estate del Siren Festival di Vasto. Vasto è una bella cittadina abruzzese incastonata nei pressi della cosiddetta “costa dei trabocchi”. L’anno scorso si tenne la prima edizione e fu un successo. Ma nel 2015 è legittimo attendersi di più, data la line-up da mille e una notte “indie pop-rock”.

L’appuntamento è per il 24 e 25 luglio.

Dopo l’annuncio degli headliner (Verdena e James Blake), sono stati svelati tutti gli altri nomi. Roba da gourmet delle sonorità contemporanee. Fuori i nomi. Suoneranno a Vasto Jon Hopkins (in esclusiva nazionale), principe regnante della nuova scena elettronica globale: nei suoi live-set il buon Hopkins non si accontenta di seguire con lo sguardo il cursore del monitor per controllare che tutto stia andando secondo copione, ma mescola, rischia, deforma, osa, indaga e insegue le emozioni del pubblico che ha di fronte, sfidandole. E poi ancora live “in Vasto”: mister Sun Kil Moon, reduce dal successo dell’ultimo Benji e del brano inserito nella soundtrack di “Youth” di Paolo Sorrentino (dove fa anche un’apparizione), l’ex leader dei Red House Painters si esibirà in assetto “full band”. Inoltre, vedremo The Pastels (band di culto scozzese, della generazione precedente ai Mogwai e Belle and Sebastian: è considerata l’inventrice dell’indie pop scozzese, nonché una fonte d’ispirazione inesauribile per band come i Teenage Fanclub, i Sonic Youth e i Nirvana); Clark (Chris Clark è un peso massimo della musica digitale spinta ai confini. D’altro canto non si è una delle colonne della leggendaria Warp Records per nulla); Nadine Shah, tra i migliori ascolti di quest’anno (la giovane musicista inglese presenterà dal vivo il suo meraviglioso debutto “Love Your Dum And Mad”, incensato dalla stampa di mezzo mondo).

E inoltre, tutti insieme a Vasto appassionatamente, mini-concerti di Colapesce, di recente eletto da Le Monde come il nuovo Paolo Conte; Gazelle Twin, nome d’arte di Elizabeth Bernholz, compositrice, produttrice e musicista inglese di Brighton che ha prestato una sua canzone al nuovo film di Ridley Scott “Prometheus”; le Pins, quattro ragazze di Manchester, riot grrrl del nuovo tipo; lo struggente Scott Matthew, cantautore australiano di stanza a New York che punta dritto al cuore; Gareth Dickson, cantautore inglese, già collaboratore di Vashti Bunyan e Juana Molina; Emma Tricca, pupilla di John Renbourn e faro neo-folk del nuovo movimento cantautoriale underground al femminile. Biglietti e abbonamenti a 40 euro più diritto di prevendita venerdì 24; 40 euro più d.p. sabato 25; 60 euro più d.p per l’abbonamento venerdì e sabato.

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