Uno stipendio accreditato, ma resta l'incertezza per il futuro del 'San Francesco'

Due mensilità, ma soprattutto la chiarezza, mancano ancora all'appello

redazione
08/06/2015
Attualità
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Uno degli stipendi arretrati, relativo alla mensilità di marzo, è stato accreditato, ma restano ancora tensioni e soprattutto incertezza per il futuro tra i lavoratori dell'Istituto 'San Francesco d'Assisi' di Vasto Marina.

Lo stato di agitazione proclamato nelle settimane passate dalle organizzazioni sindacali permane, alla luce di una situazione che – su più fronti – continua a rimanere nebulosa e senza troppa chiarezza. Tutto questo sul piano istituzionale (a livello regionale), di aziende sanitarie coinvolte e di direzione della Fondazione Padre Alberto Mileno nel cui alveo rientra la titolarità del centro sanitario e di riabilitazione della marina vastese.

Ognuno resta fermo sulle proprie posizioni – sottolineano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Cgil e Uil, da tempo impegnate per cercare di alzare il velo e stimolare chi di dovere ad adoperarsi per risolvere le problematiche. Uno stallo che va a tutto discapito dei lavoratori che appaiono sempre più, e non certo a torto, sfiduciati, prostrati, avviliti e impotenti, comunque sempre pronti a prestare, con regolarità e professionalità, la propria attività.

Nei giorni passati la 'vertenza San Francesco' era stata anche al centro di una riunione convocata dalla Prefettura dell'Aquila, ma gli esiti non erano stati affatto confortanti.

Ora questo piccolo passo, ma, come detto, ci sono l'incertezza per l'avvenire e la precarietà quasi permanente a rappresentare le maggiori doglianze per le maestranze dell'istituto.

E della questione San Francesco si parlerà pure nel corso di un incontro con il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, in programma mercoledì 10 giugno.

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